rotate-mobile
Cronaca Pievepelago

Prosegue lo sciame sismico a Pievepelago, nella notte scossa di MI 3.0

Scossa sismica di forte intensità alle 9.32 di domenica, chiaramente avvertita dalla popolazione dei comuni dell'Alto Frignano. Epicentro ad Pievepelago a 14 km di profondità. Altre scosse si sono susseguite a ritmo serrato

Domenica mattina la terra è tornata a tremare sull'Appennino tosco-emiliano, I sismografi hanno infatti registrato una scossa di magnitudo MI 3.6 alle ore 9.32, con epicentro localizzato nel territorio comunale di Pievepelago, ad una profondità di 14 km. Gran parte della popolazione residente nelle zone coinvolte, sia nei comuni montani della provincia di Modena che in quelli pistoiesi, hanno avvertito con chiarezza la scossa.

La prima scossa è stata seguita da altre di minore entità a distanza di pochi minuti. Alle 9.33 di MI 2.6, alle 9.34 di MI 2.2, alle 9.37 di MI 2.0 e alle 9.38 di MI 2.9 e alle 10.10 di MI 2.8, tutte quante geolocalizzate ad ovest del centro abitato, più o meno in corrispontenza di monte Sasso Tignoso.  

Due nuove scosse si sono registrate anche alle 12.59 (MI 2.1) e alle 17.45 (MI 2.6). Il sisma non ha provocato alcun danno alle strutture dei territori interessati.

L'attività sismica non si è arrestata neppure nel corso della serata, della notte e delle prismissime ore della mattina di lunedì. Nel complesso l'Ingv ha registrato una ventina di scosse, tra cui la più intensa di MI 3.0 alle ore 1.41.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prosegue lo sciame sismico a Pievepelago, nella notte scossa di MI 3.0

ModenaToday è in caricamento