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Cronaca Ospedale Universitario / Via del Pozzo

Terremoto, piani alti del Policlinico chiusi per precauzione

Deciso in via cautelativa il trasferimento di alcuni reparti del sesto, settimo e ottavo piano nei locali disponibili posizionati più in basso. Questa scelta ha portato a una diminuzione di circa 250 posti letto

Essendo un complesso di non recente costruzione che si sviluppa su otto piani, si è deciso in via cautelativa di trasferire alcuni reparti del sesto, settimo e ottavo piano nei locali disponibili posizionati più in basso. Così la direttrice generale del Policlinico di Modena Kyriakoula Petropulacos facendo il punto sui danni inflitti dal terremoto al nosocomio di via del Pozzo.

SICUREZZA - Come riportato dall'Agenzia Giornalistica Dire, questa decisione è stata presa per attenuare la tensione psicologica di pazienti, operatori e famigliari ed evitare il rischio che, in caso di effettiva urgenza, potessero crearsi situazioni non ottimali per l'evacuazione dallo stabile. Nelle prossime settimane, il comitato tecnico per l'antisismica darà il suo responso e dipanerà ogni dubbio sullo stato di salute della struttura.

REPARTI - I reparti ad oggi trasferiti sono Cardiologia (spostata al Pronto Soccorso), la Neonatologia (in Terapia Intensiva), la Pediatria (palazzina delle Malattie dell'apparato respiratorio insieme alla Chirurgia pediatrica), l'Oncologia pediatrica (trasferita all'interno del padiglione Beccaria), Ostetricia e Ginecologia le cui degenze, attualmente, sono state traslocate all'ingresso 2, primo piano e l'Urap. Rispetto al numero di posti letto, il trasferimento ha portato a una contrazione di circa 250 posti.

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