Ricostruzione, motociclisti in soccorso dell'Emilia colpita dal terremoto
Domani l’iniziativa di solidarietà di un gruppo di giovani centauri di Mirano, che a Concordia porteranno generi di prima necessità e un aiuto per organizzare il Concerto dei Mille
Doveva essere l’addio al celibato di Andrea, ma il terremoto e la sofferenza delle popolazioni coinvolte hanno fatto sì che la festa prima delle nozze si sia spostata a Concordia, tra gli sfollati emiliani. Il progetto originale di Andrea doveva essere una grande gita di centauri, da qui il nome dell’iniziativa, “Cavalieri per l’Emilia”, per portare un po’ di aiuto e qualche genere di conforto, ma i giovani di Mirano e Santa Maria di Sala hanno fatto ben più di quel minimo che serviva.
Ma la raccolta di contributi, organizzata in accordo col sindaco di Concordia e secondo le indicazioni dei volontari della zona, è andata molto oltre le previsioni, al punto che i Cavalieri non avrebbero saputo dove caricare tutti gli aiuti sulle motociclette. Per questa ragione, pur rimanendo centauri nell’animo, Andrea e il suo gruppo di amici hanno ripiegato su un viaggio in auto e furgone, dove si potranno stipare tutti i generi da distribuire ai campi di Concordia. Durante la giornata i giovani di Mirano, resisi disponibili per dare una mano anche fisica a chi ne avesse avuto bisogno, contribuiranno a organizzare e gestire il grande Concerto dei Mille, l’orchestra di mille elementi che si esibiranno nella serata di sabato proprio a Concordia sulla Secchia.
Quello di Andrea e dei suoi Cavalieri sarà certamente un addio al celibato sui generis, forse meno divertente di una spensierata serata tra amici, o di una gita fuori porta in motocicletta, ma è un’iniziativa che testimonia fortemente l’impegno e il coinvolgimento degli italiani nei confronti delle popolazioni terremotate.
