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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mirandola

Mirandola: i Vigili del Fuoco mettono in salvo i tesori dei Pico

Sono iniziate le operazioni di recupero dei beni artistico-culturali dispersi tra le macerie delle chiese di San Francesco e Del Gesù: da salvare le quattro tombe monumentali della famiglia Pico

A un mese dal terribile sisma, i vigili del fuoco entrano nella zona rossa di Mirandola per cercare di trarre in salvo alcuni dei più pregevoli manufatti artistici del paese, in particolare quelli sepolti tra le macerie delle chiese di San Francesco e Del Gesù.

Come riporta l’articolo di Elena Boromeo sul sito dell’Agenzia Dire (www.dire.it), i pompieri hanno iniziato le operazioni mettendo in sicurezza la facciata della chiesa di San Francesco, una delle chiese francescane più antiche d’Europa: danneggiata, forse irreparabilmente, dal terremoto, come riferisce l’assessore alla cultura di Mirandola, Caterina Dellacasa, i danni sono tali che la demolizione sembra un’opzione molto concreta. Fortunatamente, se di fortuna si può parlare, la navata rimasta in piedi è quella che ospita le quattro tombe monumentali della famiglia Pico: i vigili del fuoco proveranno ad estrarle per poi ricollocarle altrove, valutando un progetto ad hoc. All’interno delle macerie si sta cercando anche la preziosa tela di Sante Peranda, che raffigura San Francesco mentre riceve le stimmate.

Altro discorso, parzialmente migliore, per la chiesa Del Gesù, per la quale la demolizione  potrebbe non essere necessaria: il tetto, seppur sfondato, è ancora su, e Michele Carlini, del comando dei vigili del fuoco di Rimini, si è calato proprio dall’alto per recuperare, grazie a imbragature speciali, il crocifisso ligneo e la statua della Madonna. È lo stesso Carlini a raccontare come il recupero sia stato  “una grande emozione. Sono operazioni che vanno condotte con estrema cura, e noi facciamo del nostro meglio”.

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