Terremoto, la Cisl avverte: “Affidare la ricostruzione a mani sicure”
Filca Cisl mette in guardia dalle imprese edili che propongono interventi di ricostruzione a prezzi stracciati: bisogna salvaguardare la qualità dei lavori e garantire la legalità
La ricostruzione dopo il sisma sembra essere un piatto molto appetitoso: già nei primi giorni post-terremoto sono circolati nei paesi colpiti volantini che promettevano interventi estremamente rapidi a prezzi convenienti al punto da apparire sospetti.
Domenico Chiatto, segretario di FIlca Cisl, mette in guardia dai soliti furbetti, e consiglia i privati cittadini e le aziende che hanno subito danni a mettersi nelle mani di imprese regolari e certificate. È importante diffidare del primo venuto, che spesso non è in grado di garantire capacità tecnica, competenza, qualificazione, regolarità e, soprattutto, legalità nell'esercizio dell’attività imprenditoriale. Per il segretario le preoccupazioni sono soprattutto legate al mercato privato, dove è più facile che si insinuino irregolarità. Per il sindacato edile della Cisl, il sistema delle imprese regolari del territorio “possiede tutte le potenzialità professionali, tecnologiche e di mezzi per affrontare il dopo sisma”, ma bisogna tutelare tutti, aziende e privati, dal rischio di infiltrazioni di approfittatori e criminalità organizzata.
