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"Le tendopoli nella Bassa? Tutte chiuse entro fine mese"

La Regione alle grandi manovre per la ricostruzione con un progetto di legge: obiettivo prioritario regolare il ripristino degli edifici gravemente danneggiati e crollati

La Regione Emilia Romagna mette in campo l'artiglieria pesante per accelerare i tempi della ricostruzione nelle zone terremotate: nella giornata di ieri, in viale Aldo Moro sono state presentate in commissione Bilancio dall'assessore Alfredo Peri le linee guida del progetto di legge sulla ricostruzione post-sisma, con regole uniformi per gli interventi urbanistici ed edilizi nelle aree colpite.

L'intenzione della Giunta Errani è quella di licenziare la settimana prossima il testo da sottoporre poi in Assemblea legislativa. Il provvedimento punta a regolare il ripristino degli edifici gravemente danneggiati e crollati, vincolati e non, nei centri storici e negli altri aggregati urbani o nelle aree rurali, completando la disciplina dopo i provvedimenti statali e le ordinanze del commissario alla ricostruzione. L'obiettivo generale, ha spiegato Peri, è "assicurare rapidità alla ricostruzione, migliorando qualità e sicurezza di edifici e infrastrutture con un 'testo bussola': regole chiare per orientare amministratori e tecnici in una omogeneità di comportamenti. I tempi certi della ricostruzione - ha detto - sono un elemento fondamentale per inibire attività di tipo speculativo che possano manifestarsi in queste circostanze".

Tra le norme in cantiere, i Comuni potranno elaborare un "Piano per la ricostruzione" (non obbligatorio) integrando gli strumenti urbanistici in base alle diverse esigenze, pur "tenendo fermi i paletti della pianificazione locale". Ad esempio, l'eventuale delocalizzazione di edifici deve risultare necessaria per le caratteristiche morfologiche o geologiche del terreno; si dovranno sostenere gli ammodernamenti delle attività agricole preservando i patrimoni storico-culturali vincolati; priorità e criteri definiti, poi, per opere pubbliche e recupero dei beni culturali. In commissione, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Alfredo Bertelli ha fatto il punto degli interventi post sismici, sottolineando che a metà ottobre, o al massimo entro fine mese, saranno smantellatiti tutti i campi; poi "l'anno scolastico è partito regolarmente" e, nella sanità, "quasi tutti i posti letto sono tornati a regime".

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