La terra trema a Modena e lo fa sul finire di quello che rimane della mesta notte bianca vissuta in centro storico come forma di rispetto per le vittime della bomba esplosa sabato mattina a Brindisi. Una scossa di terremoto è stata avvertita distintamente dal distretto ceramico fino alla bassa modenese intorno alle 1:15 di oggi, domenica 20 maggio. Stando a quanto riportato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l'epicentro sarebbe stato a 6,3 km di profondità a Bondeno, nel ferrarese, a poca distanza da Massa Finalese: 4.1 il livello di intensità raggiunto dal sisma sulla scala Mercalli. Mezz'ora dopo una nuova scossa assestamento, prima delle 4 del mattino, quando un nuovo movimento ha definitivamente tolto il sonno ai modenesi: magnitudo 5.9, scossa (la stessa registrata a L'Aquila nel 2009) di ben 53 secondi con epicentro a 32 km di profondità nel bolognese.

Il terremoto raccontato da Twitter

GRAVI DANNI NELLA BASSA - Situazione difficile nella bassa modenese, in particolare a Finale Emilia: letteralmente sbriciolata la torre civica, crollato anche il tetto della cattedrale (Poco prima dell'alba, in corso l'evacuazione di ospedale e casa protetta). A San Felice sul Panaro, invece, fortemente danneggiato il castello, crollate due chiese. A Carpi caduto un camino dal Torrione Spagnoli, nessun ferito segnalato. A Medolla crollato il campanile Camurana, mentre sono stati segnalati danni all'ospedale di Mirandola. Generalmente, segnalati danni alle abitazioni con crepe nei muri. Al momento, non risultano persone ferite. Tutto ciò si verifica a poche ore di distanza da un altro terremoto che ha interessato parte della bassa modenese: una scossa di terremoto di quasi 3 gradi della scala Richter (2.9) è stata avvertita alle 21.40 di venerdì tra la nostra provincia (il comune di Medolla in particolare) e quella mantovana.

Terremoto San Felice sul Panaro | le immagini