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Cronaca Frassinoro

Terremoto nella bassa, trasferiti 300 anziani non autosufficienti

Volontari e operatori al lavoro per allestire 2mila nuovi posti letot nelle tende e 800 negli alberghi dell'Appennino modenese

Sono stati trasferiti in strutture della provincia di Modena e dei territori vicini 300 anziani non autosufficienti che si trovavano in residenze o abitazioni che dopo il sisma sono state giudicate non sicure. Per far fronte all’esigenza di accogliere gli sfollati, sono in corso di allestimento diversi campi nei comuni maggiormente colpiti dal terremoto, e in particolare a Novi, Cavezzo, Mirandola, Concordia, Carpi, Medolla, San Prospero e San Possidonio, per un’offerta complessiva di oltre duemila posti prevalentemente in tenda, ad eccezione di Carpi dove sono stati reperiti 400 posti in strutture coperte. Sono inoltre stati messi a disposizione degli sfollati 800 posti letto in strutture alberghiere dell’Appennino modenese nei comuni di Sestola, Fanano, Polinago, Frassinoro, Montefiorino e Palagano.

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