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Cronaca Sassuolo

Infanzia, all'Ospedale di Sassuolo nascono i "figli" del terremoto

Ospitati 45 pazienti dalle zone terremotate, 13 i parti effettuati ieri, 12 gli interventi su traumatizzati. L’Ospedale e il Circolo aziendale raccolgono generi di prima necessità: servono acqua, pasta e pannoloni

Dal dolore per il terremoto può nascere la speranza. Deve essere interpretato come un messaggio di speranza quanto accaduto ieri all'Ospedale di Sassuolo: 13 donne sfollate provenienti dalla bassa modenese sono riuscite a dare alla luce in piena tranquillità i loro piccoli, lontano dalle macerie del terremoto. Negli ultimi due giorni, sono stati 45 i pazienti provenienti dai complessi evacuati nella bassa a seguito del sisma di lunedì mattina: complessivamente 12 i pazienti traumatizzati trasferiti, tutti operati entro la serata di ieri.

AIUTI - Nel "day after" del disastro che ha nuovamente devastato la Bassa, l’Ospedale di Sassuolo e il Circolo Aziendale “Sanità Sassuolo” hanno inoltre voluto organizzare un punto di raccolta di generi di prima necessità in aiuto alle popolazioni colpite. Gli aiuti, raccolti anche nei prossimi giorni, saranno fatti confluire al Centro d’emergenza dal Comune e dalla Protezione civile, presso i Magazzini in Via Pia a Sassuolo (aperti tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 20.00). Il punto di raccolta interno, invece, è posizionato a fianco dell’ingresso principale dell’Ospedale.

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