Professioni sanitarie, domani la prova della verità per 1.069 candidati

Per l'Università di Modena e Reggio Emilia sarà, come sempre, uno dei test più impegnativi dal punto di vista organizzativo. Sono 1.069 quest'anno i candidati attesi a Modena domani (ritrovo tassativo alle 8.30) per contendersi l'ammissione ad uno dei 12 corsi di laurea triennali nell'ambito delle professioni sanitarie organizzati dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Si tratta di Dietistica, Fisioterapia, Infermieristica Modena, Infermieristica Reggio Emilia, Logopedia, Ostetricia, Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Tecniche di Laboratorio Biomedico, Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia, Igiene Dentale e Terapia Occupazionale.

La macchina organizzativa dell'Ateneo sarà messa a dura prova per garantire trasparenza e regolarità di svolgimento di un test che aprirà le porte solamente a 460 giovani, esattamente quanti sono i posti disponibili: comprendono 38 posti riservati a studenti stranieri che non soggiornano in Italia, tra i quali 13 riservati a studenti provenienti dalla Cina nell'ambito del progetto Marco Polo.

Sulle professioni sanitarie Unimore consolida, in generale, il dato dell'anno scorso con 31 domande in più, pari al +2,99%. L'elevato indice di affollamento (2,32), fa sapere l'Ateneo, renderà particolarmente selettiva la prova; in Fisioterapia l'indice di affollamento arriva a 12,50 candidati per ogni posto. Ma sarà ugualmente dura anche per Logopedia, che ha più di sei candidati per ogni posto disponibile (6,79), e per Dietistica, anch'essa con oltre sei aspiranti (6,08) per posto.

Tra i candidati, i modenesi e i reggiani saranno in netta maggioranza, pari al 72,40%; per il resto i giovani provengono al 4,12% da altre province dell'Emilia-Romagna, e al 18,15% da fuori regione o da paesi stranieri

(DIRE)