Testa di coniglio insanguinata sul banchetto della Lav, scatta la denuncia
La campagna della Lav per l'equiparazione dei conigli agli animali domestici come cani e gatti ha trovato a Modena uno strano contestatore, che ha recapitato la testa di un animale morto. Gli animalisti sono andati dalla Polizia
Lo scorso fine settimana, così come nel precedente, gli animalisti della Lav Modena sono scesi in piazza per rilanciare anche a livello locale la campagna CoraggioConiglio, che mira ad ottenere l'equiparazione normativa di questa specie a quelle già considerate animali domestici. Conigli come cani e gatti, in sostanza, con l'obbiettivo di toglierli dalle gabbie di allevamento e dalle tavole degli italiani.
L'opinione pubblica ovviamente si divide e qualcuno, a Modena, ha deciso di manifestare la propria in maniera insolita e un poco sanguinaria. Sabato scorso, infatti, sul banchetto dell'associazione in in via Emilia Centro è comparso improvvisamente un sacchetto di plastica trasparente, al cui interno si trovava una testa di coniglio, mozzata e spellata.
Uno spettacolo che ha fatto rabbrividire gli attivisti, che tuttavia non sono riusciti a identificare sul momento l'autore del gesto e hanno così deciso di sporgere denuncia alla Polizia. E' stato anche chiesto di esaminare i resti dell'animale per cercare di risalire all'identità della persona che l'ha consegnata. Difficile capire se si può ipotizzare un qualche reato, trattandosi di una manifestazione decisamente insolita, forse più goliardica che realmente minatoria. 
“Una provocazione sanguinolenta contro la nostra campagna nazionale per salvare i conigli dagli allevamenti e dalla macellazione che non solo non ci fermerà – hanno commentato gli animalisti della Lav - ma che ben rappresenta chi ha fomentato via radio, nelle scorse settimane, una rivolta contro la nostra democratica manifestazione di pensiero a tutela di 30 milioni di esseri viventi uccisi ogni anno”.
