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Cronaca Finale Emilia

Finale Emilia: "rinasce" la torre dei Modenesi con orologio

Una torre alta circa nove metri ospiterà la campana originale di San Zenone recuperata dalle macerie della "vecchia" e sarà collegata a un orologio che riprodurrà quello ottocentesco danneggiato dal sisma

Quella che è diventata, suo malgrado, il simbolo del sisma che ha sconvolto la Bassa Modenese, nei prossimi giorni potrà "risorgere". La torre dei Modenesi di Finale Emilia, gravemente danneggiata e poi crollata lo scorso 20 maggio, potrà risorgere grazie all'associazione "X Bea Sanhità" che erigerà una struttura metallica vicino al punto dove si trovava l'antico monumento. Una torre "in miniatura" (sarà alta circa nove metri, quella originale arrivava a 32) che però ospiterà la campana originale di San Zenone recuperata dalle macerie della "vecchia", collegata a un orologio di 2 metri e 80 di diametro prodotto dalla genovese Trebino. Questo riproduce fedelmente l'orologio ottocentesco lacerato dal sisma. Il primo rintocco della campana è in programma per domani alle 15.30. "Segnerà le ore della ricostruzione", ha affermato l'assessore comunale alla Cultura Massimiliano Righini. La torre contemporanea è costata 12.000 euro. L'associazione "X Bea", costituita dai genitori di una 16enne morta tragicamente in un incidente, li ha raccolti con una "maratona rock" che sarà replicata domani allo stadio di Finale Emilia, e che vedrà esibirsi sul palco anche i Folkstone.

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