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Cronaca

Falso e truffa nella ricostruzione post-terremoto, bloccati 638mila euro

Un professionista bolognese avrebbe tentato in più occasioni di accedere ai fondi pubblici per conto di un impresa modenese, manipolandone le carte necessarie in prossimità delle scadenze

La Guardia di Finanza di Bologna su disposizione del Sostituto Procuratore Simone Purgato, ha bloccato l’erogazione di contributi pubblici per oltre 638mila euro destinati a un’azienda del modenese, e ha denunciato un ingegnere bolognese per falsità materiale in atti pubblici e tentata truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Il professionista è sospettato di avere falsificato più volte una perizia giurata: incaricato di istruire la pratica di finanziamento per conto dell'impresa edile impegnata nella ricostruzione, onde evitare i finanziamenti, l'uomo aveva, si legge nella nota delle Fiamme Gialle, "artatamente modificato le attestazioni apposte a tergo di una perizia giurata richiesta per documentare i danni provocati dagli eventi sismici".

I ripetuti tentativi di “forzare” le procedure non sono passati inosservati ai finanzieri del Gruppo Tutela Spesa Pubblica, della Polizia Tributaria di Bologna, i quali hanno accertato le irregolarità all’esito di appositi controlli compiuti presso la cancelleria del Tribunale di Bologna, ove hanno riscontrato che il succitato documento di stima non risultava annotato sul Registro delle Perizie e Traduzioni tenuto dallo stesso Tribunale.

Per questi motivi l’istanza di contribuzione è stata rigettata, la somma sequestrata -di concerto con le istituzioni regionali- e il professionista incaricato denunciato alla Procura.

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