Verbali truccati e invalidità gonfiate, patronato nei guai per truffa
Verbali medici falsificati per alzare il tasso di invalidità dei propri assistiti e incassare maggiori fondi dal Ministero: con l'accusa di truffa aggravata sono stati denunciati tre responsabili di un patronato modenese. Trovate 43 pratiche manomesse
La Guardia di Finanza di Modena ha recentemente scoperto una truffa ai danni del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, messa in atto alcuni anni or sono da un patronato modenese, che sarebbe riuscito a sottratte del tempo oltre 15.000 euro, truccando i verbali delle pensioni di invalidità delle persone assistite.
Ai patronati viene erogato, per ogni pratica trattata, un contributo tanto più alto quanto maggiore è il valore della percentuale di invalidità stabilita dalle commissioni mediche dell’ASL di Modena. Dalle indagini delle Fiamme Gialle modenesi sono emerse diverse discordanze tra le percentuali di invalidità risultanti dai verbali predisposti dalle commissioni mediche e quelle annotate sul registro delle pratiche concluse positivamente dal patronato.
Nello specifico, per l’anno 2008, sono state individuate ben 43 pratiche nelle quali sarebbero state indicate falsamente - anche alterando i verbali delle commissioni che erano allegati al registro - percentuali di invalidità civile più elevate di quelle reali che avrebbero consentito di ottenere illecitamente un maggior contributo di oltre 15.000 euro rispetto a quanto effettivamente dovuto. Anche per l’anno 2009 sono state individuate 31 pratiche irregolari che avrebbero permesso al patronato di appropriarsi di oltre 11.000 euro. In questo caso la truffa non è andata a buon fine perché le richieste sono state ripresentate in maniera corretta prima che venisse autorizzato il pagamento del contributo.
Alla luce di quanto appurato dalla GdF e dalla Direzione territoriale del Lavoro, sono stati denunciati tre persone responsabili del patronato. I soggetti dovranno rispondere dell'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato.
