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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Truffa del "pacco" al negozio di numismatica, scoperti i criminali

Due truffatori erano riusciti a incassare 7.000 euro per la vendita di antichi pesos messicani. Scoperti grazie ad un secondo colpo-fotocopia messo a segno ad Arezzo

E' stato risolto a ben un anno e mezzo di distanza dai fatti un caso di truffa che aveva colpito la Numismatica Estense di Modena, specializzata ovviamente nella compravendita di monete. Nel gennaio del 2017, infatti, due persone si erano presentate presso il negozio per vendere alcuni pezzi di grande valore: si trattava di sei pesos messicani antichi, per i quali era stato raggiunto un accordo di acquisto per la cifra considerevole di 7.000 euro.

Nel momento in cui il negoziante ha versato il dovuto e ritirato le monete, tuttavia, gli abili truffatori erano riusciti a mettere in atto la più classica delle truffe del "pacco", vale a dire a consegnare una confezione contenente monete fasulle, tenendo per sè quelle originali e andandosene prima che il negoziante potesse avvedersi dell'inganno.

Nelle scorse settimane i Carabinieri di Modena, che indagavano sull'accaduto, sono venuti a conoscenza di un colpo messo in atto nella provincia di Arezzo con le stesse identiche modalità e con la stessa merce di scambio. I colleghi dell'Arma toscana sono però stati più fortunati, potendo disporre delle immagini nitide delle telecamere di videosorveglianza del negozio di numismatica. Grazie all'incrocio dei dati e al riconoscimento è emerso che si trattava degli stessi criminali.

Sono così stati denunciati a piede libero un napoletano di 72 anni - un "veterano del mestiere" - e un uomo di 46anni di origine slava.

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