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Cronaca Sacca / Strada Nazionale Canaletto Sud

L'intramontabile “pacco”, succhi di frutta nelle confezioni degli smartphone

Una coppia di napoletani ha tentato la più classica delle truffe. Ancora una volta il teatro è la zona di viale Gramsci e le vittime prescelte sono gli immigrati. Anche questa volta però la vittima non si è fatta raggirare e ha chiamato la polizia

Ci risiamo. Come qualche mese fa una coppia di truffatori ha scelto la Crocetta come teatro del proprio trucco del “pacco”, uno dei più grandi classici all'italiana. E ancora una volta ad essere scelte come vittime della truffa sono stati cittadini immigrati, che popolano in numero significativo il quartiere a nord del centro. Ieri pomeriggio infatti, un cittadino tunisino ha allertato la Polizia temendo un raggiro, che era in effetti pronto per essere servito.

Così sono stati denunciati a piede libero due uomini, napoletani di 46 e 48 anni, osservati a distanza dagli agenti della Volante e poi bloccati nel parcheggio della Coop di via Canaletto. I due avevano tentato di vendere al magrebino, a prezzi stracciati, alcuni telefoni Apple e Samsung. Il copione era quello classico: telefoni veri mostrati come spot e poi una confezione chiusa con all'interno brick di succhi di frutta e un'apertura termosaldata per evitare di essere scoperti immediatamente.

La Polizia ha sequestrato sia i “pacchi” sia i telefoni veri, ma anche una macchina fotografica e una telecamera. I due campani si sono giustificati dicendo di essere due dipendenti di un negozio di telefonia fallito, pagati proprio con la merce in liquidazione e quindi legittimamente in possesso degli smartphone. Ora starà alla Questura verificare questa versione, ma per ora i due sono stati denunciati per tentata truffa e muniti di foglio di via. 

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