Tenta "truffa dello specchietto" ai danni di un anziano, denunciato
Dopo avere pedinato e simulato il contatto con l'auto di un 69enne modenese, un giovane di 20 anni è stato denunciato per tentata truffa aggravata dalla polizia di stato
Lo aveva adocchiato all'interno del parcheggio dell'Esselunga di strada Morane, poi lo ha pedinato per alcuni chilometri fino in via della Pace, dove ha finto un contatto con la sua auto colpendo con un pugno la carrozzeria per poi riuscire a fermarlo in via Emilia Ovest nel tentativo di mettere in pratica la cosiddetta "truffa dello specchietto". Per tale ragione un 20enne anconetano incensurato residente in Sicilia è stato denunciato per tentata truffa aggravata dalla polizia di stato.
L'episodio ha avuto luogo ieri mattina alle 10.50. Il giovane, per rendere credibile il "danno subito", aveva segnato il suo specchietto lato guida della sua Renault Clio con un pastello nero simulando anche un'improbabile ammaccatura. Purtroppo per lui, l'automobilista obiettivo del tentativo di truffa, un 69enne modenese, non si è fatto intenerire dalle sue lagnanze e dal suo tentativo di risolvere bonariamente la questione con un centinaio di euro: il conducente dell'altra auto ha allertato la polizia di stato che è intervenuta sul posto nel giro di pochi minuti accertando così l'infondatezza di quanto lamentato dal 20enne. Non solo i segni rinvenuti sulle rispettive carrozzerie erano incompatibili con ogni ipotesi di urto, ma a bordo della Clio del 20enne è stato rinvenuto il pastello nero per creare i segni dei danni sullo specchietto.
