Da Napoli a Carpi, i professionisti della truffa viaggiano in treno
Dopo essersi impossessati di documenti di identità rubati o contraffatti, due malviventi sono stati denunciati dai carabinieri dopo avere effettuato diverse operazioni bancarie
Nel caso in cui un malintenzionato si sia impossessato della vostra borsetta o del vostro portafogli, date priorità alla denuncia per furto dei vostri documenti di identità presso le autorità competenti. È questo il consiglio che giunge dal Comando provinciale dell'Arma dei carabinieri di Modena a fronte delle decine di casi di truffe perpetrate negli ultimi mesi grazie all'utilizzo di carte di identità rubate. Nei giorni scorsi, sono stati denunciati diversi pregiudicati che, utilizzando carte di identità provento di furto, hanno avuto accesso a servizi bancari procurando un grave danno a cittadini assolutamente ignari.
Il modus operandi, spesso, è sempre quello: impossessarsi di un documento possibilmente rubato nel Mezzogiorno, sostituire la foto, recarsi in treno al nord e rivolgersi a qualche filiale bancaria della provincia emiliana per non destare sospetti. Nei giorni scorsi, un napoletano è stato denunciato a Carpi per truffa, ricettazione, uso di documenti falsi e utilizzo indebito di carte di credito. Dopo avere aperto un conto corrente presso un istituto di credito utilizzando il documento falso recanti i dati anagrafici di un cittadino assolutamente all'oscuro di tutto, ha prima versato assegni rubati per un importo complessivo di 2700 euro, per poi effettuare prelievi per un totale di 3mila euro. A Maranello, invece, un altro napoletano ha utilizzato una carta di identità rubata per aprire un conto corrente ed effettuare pagamenti con assegni scoperti. Scoperto, non ha potuto evitare una denuncia da parte dell'Arma.
