Lotta ai furbetti dei pedaggi e al 'mercato nero' dei ticket autostradali
Dilagano le truffe ai danni delle società autostradali, tramite un vero e proprio mercato clandestino dei tagliandi, prelevati ai caselli e rivenduti nelle aree di sosta. Fermati dalla PolStrada camionisti e automobilisti che avevano "evaso" migliaia di euro
Nel corso della settimana il Comando della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord ha organizzato appositi servizi per la repressione delle frodi autostradali. E' infatti sempre più diffuso il fenomeno di elusione dei pagamenti dei pedaggi da parte di alcuni di utenti, specialmente camionisti e automobilisti che percorrono grandi distanze per lavoro. Da sempre esiste una tecnica nota, che consiste nell’accodarsi ad un altro veicolo che transita nella corsia “Telepass” prima del richiudersi della sbarra. Ma ora se ne aggiunge una molto più complessa e capillare.
La PolStrada ha infatti appurato l'esistenza di un mercato nero dei tagliandi autostradali. I truffatori si procurano i ticket ai caselli e mettono a disposizione dei camionisti un inventario di tragitti, a prezzi variabili, presso le aree di servizio o parcheggio. Gli autisti possono così sostituire il loro tagliando di ingresso con quello acquistato illecitamente e pagare un percorso decisamente inferiore a quello realmente effettuato.
Di norma, coloro che intendono porre in atto frodi sul pedaggio, utilizzano per il pagamento una tessera Viacard a scalare d’importo, a causa del loro anonimato d’uso, oppure usufruiscono della propria ma utilizzano un biglietto acquistato/scambiato impropriamente. Tutti i veicoli che vengono scoperti a viaggiare in elusione totale o parziale dei pedaggi autostradali vengono successivamente inseriti in una “black list” che permette alle pattuglie di Polizia Stradale di riconoscere ai caselli tutti i veicoli segnalati. I predetti veicoli vengono pertanto bloccati sulle piste di esazione dando modo alle pattuglie di portarsi sul posto per l’identificazione del conducente e procedere a norma di legge.
Per quanto riguarda la settimana trascorsa a Modena sono stati fermati e sanzionati (con richiesta di sequestro preventivo) cinque autisti, di cui tre conducenti di veicoli commerciali appartenenti a ditte di autotrasporti di Modena e Castellarano (RE) e due conducenti di autovetture.
Da un esame dei tabulati relativi ai mancati pagamenti dei pedaggi è risultato un ammontare complessivo a carico dei veicoli commerciali di 22.500 euro, frutto di un totale di 362 mancati pagamenti, i cui conducenti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata in concorso fra loro. I conducenti delle due autovetture hanno invece accumulato un debito per un ammontare complessivo di 2.800 euro dopo aver collezionato complessivamente circa 100 mancati pagamenti alle casse di esazione o alle piste Telepass.
