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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

La tv giapponese a Montecreto, tra borlenghi e ricerca dello stile di vita nei piccoli paesi italiani

Expo ha portato nel mondo non solo l'interesse per il cibo, ma anche per le abitudini di vita degli italiani. I giapponesi si sono interessati ai piccoli paesi, artigiani e contadini, che probabilmente nel loro mondo cibernetico hanno perso

I giapponesi sono pronti ad importare un prodotto che non è vendibile e che non sapevamo fosse interessante, cioè lo stile di vita dei piccoli paesi italiani.  Un troupe di “Nippon Tv”, uno dei principali network televisivi privati del Giappone, è in questi giorni a Montecreto per girare un documentario sulle abitudini e le tradizioni del piccolo paese appenninico.

MONTECRETO VOLA IN GIAPPONE. Si tratta di un cortometraggio, della durata di 45 minuti, che fa parte di una serie di servizi dal titolo: “Racconto dei Borghi meravigliosi”, che descrive la vita dei piccoli paesi italiani che hanno una popolazione inferiore ai mille abitanti, come appunto Montecreto. La trasmissione, che inizialmente prevedeva la messa in onda solo di alcune puntate, ha ottenuto in Giappone un buon successo di pubblico, tanto è vero che a oggi sono oltre 200 i documentari realizzati in tutta Italia.

IL FASCINO DEL PICCOLO PAESE. Nei filmati si vuole mettere in evidenza la filosofia di vita di ogni paese e le attività sulle quali si regge.  Per questo si è andati alla ricerca dei personaggi più caratteristici: gli artigiani, i commercianti, gli appassionati di storia e tradizioni locali, per far conoscere a un Paese tanto lontano, lo stile di vita di chi comunque sceglie di rimanere legato al proprio luogo di nascita e, allo stesso tempo, di rappresentare il borgo prescelto in maniera viva e attiva. Un bel biglietto da visita, tanto più significativo vista la concomitanza con l'Expo di Milano, per far conoscere e valorizzare non solo Montecreto, ma tutta la regione storica del Frignano.

COME CONQUISTARE I GIAPPONESI CON I BURLENGHI. La troupe, che ha immediatamente familiarizzato con gli abitanti e apprezzato le specialità tipiche come burlenghi e crescentine, si fermerà 5 giorni ed è composta dal regista Miyabe Yogiro, dal cameraman Shinichiro Kawaguchi, dalla coordinatrice Hiromi Saga e, unico italiano,  dall'assitente Alberto Abbate.   

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