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Cronaca Carpi

Un etto di coca nascosta nella cabina Enel: in manette due fidanzati

In manette un 35enne magrebino che si faceva aiutare dalla sua ragazza, 25enne italiana di Mirandola, a spacciare la cocaina a italiani della Bassa. La trappola è scattata l’altra notte quando gli spacciatori sono stati bloccati in auto subito dopo aver fatto i “prelievi” e perquisiti sono stati trovati in possesso di 100 grammi di cocaina

I carabinieri della Compagnia di Carpi hanno arrestato una coppia di fidanzati che nascondevano cocaina nelle cabine dell’Enel della Bassa. I militari hanno avviato un’attività investigativa su un 35enne magrebino che si faceva aiutare dalla sua ragazza, 25enne italiana di Mirandola, a spacciare la cocaina a italiani della Bassa. Dopo aver notato più volte un’auto con i due a bordo aggirarsi per le campagne tra San Prospero e Cavezzo, i carabinieri hanno svolto un’attività d’indagine fatta di pedinamenti a distanza e osservazioni, scoprendo che i due in più circostanze incontravano altre auto con i cui passeggeri (tutti identificati in italiani) effettuavano strani “scambi”.

Le serrate indagini hanno permesso di verificare che la coppia prima di incontrare i “clienti” si recava spesso in alcune strade di campagna e il marocchino apriva una cassetta dell’Enel mentre la donna lo aspettava alla guida del veicolo. Gli accertamenti condotti hanno consentito di verificare che nella cassetta, accanto ai pericolosi contatti elettrici, era custodita la cocaina. La trappola è scattata l’altra notte quando gli spacciatori sono stati bloccati in auto subito dopo aver fatto i “prelievi” e perquisiti sono stati trovati in possesso di 100 grammi di cocaina, di cui 80 in un pezzo unico e 20 divisi in più dosi pronte per essere spacciate. Arrestati, sono stati portati al carcere di Sant’Anna

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