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Cronaca

Enologia, la 28enne Arianna Aspersi stupisce la Giuria del Premio Lallemand

E' di Piacenza e a soli 28 anni ha conquistato la Giuria del Premio Lallemand. Lei è Arianna Aspersi, dottoressa in Controllo e Sicurezza degli Alimenti che ha ottenuto 110 e lode

E' la piacentina Arianna Aspersi che a soli 28 anni è riuscita ad emergere al concorso Premio Lallemand. Con la sua tesi "Evoluzione degli aromi della vinificazione di uva Malvasia di Candia" ha convinto la Giuria delle sue doti nel campo dell'alimentazione. Già nel 2012 si era distinta al Prix Lallemand Italia e nel 2013 era stata citata all'Enoforum di Arezzo. Laureatasi alla triennale a pieni voti in Tecnologie animali e sicurezza degli alimenti presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Parma, è a Modena che si è distinta l'8 Marzo 2012 conseguendo la laurea magistrale in Controllo e sicurezza degli alimenti preso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, meritandosi 110/110 con lode.

A spiegare il talento della studentessa piacentina è stato il Prof. Andrea Antonelli, docente di Chimica e Tecnologia degli Aromi di UniMoRe: “Lo studio della Dott.ssa Aspersi è stato condotto su mosto di Malvasia Aromatica di Candia destinato all’ottenimento di un vino secco ed un vino dolce, allo scopo di valutare l’evoluzione della frazione aromatica durante la vinificazione. Durante la ricerca sono state confrontate anche due tecniche di estrazione dei componenti volatili per stabilire quale garantisse migliori prestazioni. Sono stati cosi studiati sia aromi di tipo varietale, sia aromi tipici dei processi fermentativi, individuando alcune sostanze responsabili delle caratteristiche olfattive e gustative del prodotto. Restano ancora aperte questioni come l’aumento degli aromi liberi in funzione delle variabili tecnologiche ed il miglioramento della percezione sensoriale del prodotto.Il fascino esercitato dal vino sul consumatore  è dovuto alla complessità delle sensazioni che esso è in grado di dare. Finezza, persistenza e complessità aromatica sono caratteristiche molto apprezzate. Queste sono date dalla presenza di molecole “aromatiche” volatili che derivano direttamente dall’uva (aromi varietali) o dai processi di produzione ed affinamento"

 Tre mesi dopo la laurea magistrale ha trovato impiego, all’inizio come stagista, in una nota azienda leader nella produzione di nutrimenti per animali da allevamento della provincia di Piacenza, dove tutt’ora risulta impiegata con successo.

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