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Cronaca

Prevenire i furti in abitazione, il vademecum delle forze dell'ordine

Il prontuario, in distribuzione in questi giorni, segue l'Action Day della scorsa settimana in città, che ha coinvolto tutti i corpi in un controllo approfondito del territorio

Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ed informazione connesse all’Action Day, giornata dedicata alla prevenzione e al contrasto dei furti in abitazione disposta dal Ministero dell’Interno svolta a Modena e provincia il 24 maggio scorso - anche se non se ne conoscono ancora i risultati operativi - è stato predisposto dalla Prefettura, in collaborazione con il Comune di Modena e le Forze dell’Ordine, un vademecum contenente utili suggerimenti per prevenire tali reati o minimizzarne i danni.

Il prontuario, che riassume una serie di accorgimenti da adottare per scongiurare tale fenomeno criminoso, ricomprende una vasta “gamma” di consigli. La distribuzione è stata affidata agli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della locale Polizia Municipale, che già da ieri stanno consegnando i volantini nelle diverse zone della città e all’interno dei principali centri commerciali, sensibilizzando la comunità a prestare massima attenzione.

Di seguito i punti contenuti nel vademecum:

  • Accertarsi che il portone del palazzo, le pertinenze collegate e la porta d’ingresso dell’appartamento siano debitamente chiusi.
  • Lasciare una luce accesa, una radio o un televisore in funzione, nei casi di breve assenza o se si è soli in casa, al fine di mostrare all’esterno che la casa è abitata.
  • Chiudere la porta d’ingresso con più mandate, anche se ci si trova in casa, e non lasciare la chiave nella toppa in quanto i ladri potrebbero farla ruotare utilizzando una calamita o altro strumento.
  • Non aprire il cancello, il portone o la porta dell’abitazione, attraverso il citofono, a persone sconosciute.
  • Installare, se possibile, sistemi di sicurezza passiva (inferriate alle finestre; porta blindata; chiave a mappa europea; impianto d’allarme, collegato preferibilmente con la centrale operativa delle Forze dell’Ordine; videocitofono; telecamere a circuito chiuso; vetri antisfondamento).
  • Valutare, insieme ai vicini, la possibilità di illuminare i punti esterni del palazzo, l’ingresso e le scale dell’edificio.
  • Non entrare in casa se la porta è aperta o sono visibili segni di effrazione: il ladro potrebbe essere ancora all’interno dell’abitazione e reagire sconsideratamente, anche con violenza; è essenziale avvisare immediatamente le Forze dell’Ordine.
  • Chiedere agli addetti alle pulizie delle scale condominiali di riposizionare a terra lo zerbino della porta d’ingresso e di non lasciarlo sollevato poiché potrebbe indicare l’assenza del proprietario.
  • Sostituire immediatamente la serratura in caso di smarrimento o furto delle chiavi di casa.
  • Non consegnare le chiavi dell’abitazione a nessuno, se non a persone di fiducia, in quanto potrebbero essere duplicate fraudolentemente.
  • Non utilizzare portachiavi con l’indicazione di nome ed indirizzo onde evitare, in caso di smarrimento, una facile individuazione dell’appartamento.
  • Prestare attenzione a lasciare le finestre aperte, soprattutto se l’abitazione è facilmente raggiungibile dal piano stradale o dal tetto.
  • Curare il giardino, evitando di far crescere siepi o alberi vicino alle finestre perché forniscono un ottimo appiglio ai ladri per arrampicarsi. Sistemare il vialetto e tagliare l’erba prima di partire, in quanto un giardino in disordine può suggerire che il proprietario di casa è via da molto tempo.
  • Chiedere ad un vicino di ritirare la posta dalla cassetta delle lettere in caso di assenza: l’accumulo della corrispondenza potrebbe attirare l’attenzione di malintenzionati.
  • Non fidarsi di gente sconosciuta, incontrata per strada, che vuole aiutarti (ad es. a portare la spesa) o che si finge amico di un parente o conoscente.
  • Proteggere con una cassetta metallica chiusa a chiave il contatore o l’interruttore dell’energia elettrica qualora posto all’esterno dell’abitazione: in tal modo si evita che qualcuno possa staccare l’energia elettrica.
  • Evitare di fornire informazioni riguardo a programmi di viaggio o brevi spostamenti agli estranei o sui social network; non inserire messaggi vocali in segreteria telefonica o risposte automatiche nella casella di posta elettronica che segnalino l’assenza da casa.
  • Avvisare solo le persone di fiducia e concordare con una di loro controlli periodici dell’abitazione, in caso di assenza prolungata.
  • Controllare di aver chiuso le finestre ed abbassato tutte le tapparelle anche in caso di breve assenza da casa.
  • Preferire luoghi diversi dall’abitazione, come le cassette di sicurezza, per la custodia oggetti di valore, gioielli o grosse somme di denaro. Qualora non fosse possibile, è bene riporli in una cassaforte, evitando i nascondigli più comuni (cassetti, armadi, dietro i quadri, tra i libri o nei vasi).
  • Fare un inventario, possibilmente corredato da fotografie, degli oggetti di valore; questo permette, in caso di furto, una migliore descrizione degli stessi, in sede di denuncia, ed in caso di ritrovamento, una più facile rivendicazione della proprietà.
  • Creare una rete di collaborazione tra vicini al fine di segnalare movimenti sospetti o passaggi di persone estranee in zona e nei pressi dell’abitazione.
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