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Cronaca Piazza Grande

Sentinelle in piedi, in Piazza Grande una veglia contro il reato di omofobia

Sabato 15 marzo torna la protesta silenziosa delle "Sentinelle", per protestare contro il disegno di legge Scalfarotto e contro i percorsi educativi e scolastici voluti dall'Unar. Appuntamento dalle 17.30

“Il disegno di legge Scalfarotto, già approvato dalla Camera, vuole introdurre nel nostro ordinamento giuridico il reato di omofobia, presentato come necessario per fermare atti di discriminazione e violenza nei confronti di persone omosessuali, ma il nostro ordinamento giuridico punisce già qualunque atto di violenza e la Costituzione tutela già tutte le persone in quanto tali”, spiegano le Sentinelle in piedi di Modena, illustrando l'evento che si terrà sabato 15 marzo in Piazza Grande, dalle 17.30 alle 18.30.

“Questo disegno di legge – spiega il volantino dell'iniziativa - prevede che possa essere accusato di omofobia chiunque affermi pubblicamente che la famiglia naturale è fondata sull’unione tra uomo e donna e chiunque si esprima pubblicamente come contrario al matrimonio e alle adozioni tra persone dello stesso sesso”. Questo il motivo della protesta silenziosa che andrà in scena davanti al Municipio, come già avvenuto lo scorso 12 gennaio.

Le “Sentinelle” si oppongono con altrettanta fermezza all'introduzione delle scuole dei manuali dal titolo “Educare alla diversità a scuola”, dell'istituto Beck, nonché alla “strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere” emanata dall'Unar, in quanto “ledono la libertà di educazione delle famiglie e mirano a insegnare ai bambini che chiunque faccia riferimento ad un modello di famiglia basato sull'unione stabile tra un un uomo e una donna sia di fatto omofobo”.

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