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Cronaca Corso Duomo

Cordoglio per la morte di Lanfranchi, due veglie in Duomo

L'Arcidiocesi ha già organizzato due momenti di preghiera per la scomparsa del proprio pastore. Mentre si sommano le manifestazioni di stima e i messaggi di cordoglio delle istituzioni modenesi

La notizia della morte di mons. Antonio Lanfranchi ha colpito profondamente la comunità cattolica modenese. Questa  sera, 17 febbraio, alle ore 21 in cattedrale la diocesi si raccoglierà in preghiera per il suo Vescovo, mons. Antonio Lanfranchi. Presiederà la veglia  il Vicario generale mons. Giacomo Morandi.  Domani, mercoledì 18 febbraio, sempre alle ore 21 in Cattedrale, la Veglia di preghiera sarà animata dai giovani della diocesi e guidata da don Stefano Violi. Entrambi gli appuntamenti sono aperti a tutti i  fedeli modenesi. I funerali si terranno, sempre nella Cattedrale, giovedì alle ore 15.

Intanto giungono numerosi i messaggi di cordoglio da parte delle autorità cittadine e non solo. “Con la scomparsa dell’arcivescovo Antonio Lanfranchi, Modena perde un pastore che in questi anni difficili ha saputo sempre porsi a fianco della comunità modenese, in particolare dei più deboli, rappresentando un prezioso elemento di coesione”. Lo afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli in un messaggio di cordoglio alla famiglia, alla Curia modenese e all’intera comunità dei credenti.

“Abbiamo perso un uomo di grande umanità, generosità e forza della fede – aggiunge Muzzarelli – che in questi anni nei suoi messaggi alla città ha spesso richiamato tutti noi alla responsabilità personale e all’attenzione per il bene comune. Lo ha fatto riflettendo in più occasioni sugli effetti della crisi, sulla disoccupazione che colpisce soprattutto i giovani, sul rischio di una riduzione dei servizi fondamentali andando a penalizzare i più deboli, sull’importanza di continuare a garantire il sostegno alle famiglie e alla dignità della vita. Come cittadini e come amministratori pubblici – aggiunge il sindaco – abbiamo apprezzato il suo appello ad attivare la passione per contrastare gli effetti della crisi, a mettersi in gioco per far sì che i valori diventino scelte concrete, capaci di rispondere ai bisogni delle persone”.

Anche il Presidente della Regione Stefano Bonaccini ha inviato un messaggio di condoglianze: “La sua guida – scrive Bonaccini - mancherà alla comunità religiosa modenese e la sua voce a quanti abbiano apprezzato il suo impegno per la formazione e la crescita delle giovani generazioni, che in lui hanno trovato un prezioso punto di riferimento”.

“Se ne va un uomo buono e di cultura ed un prezioso interlocutore – sono invece state le parole del Rettore Unimore Angelo Andrisano - Con la scomparsa di Mons. Lanfranchi, Modena perde un sicuro ed illuminato riferimento morale ed etico che ha saputo in questi anni difficili essere vicino alle difficoltà della popolazione”

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