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Cronaca Fiorano Modenese

Apre la “Via dei Vulcani di Fango”, nuovo percorso tra Modena e Reggio

Quattro Comuni si uniscono per creare un percorso omogeneo e tutelato attraverso le formazioni fangose che costellano le prime colline tra le due province. Sarà presentato durante la festa della Riserva

Domenica 14 giugno si svolge la tradizionale ‘Festa della Riserva Naturale Regionale delle Salse di Nirano’, manifestazione di salse e musica per famiglie, che inizia alle ore 16 con i laboratori di musica per costruire strumenti musicali a partire da materiale di riciclo. Per i più coraggiosi ci sarà poi la possibilità di esibirsi assieme all’orchestra di chitarre della Scuola di Musica di Fiorano “Magia di corde” coordinata da Enrica Savigni. Alle 19 inizia il concerto del trio di chitarra flauto e clarinetto, con musiche a partire dall’’800 italiano, passando attraverso le più celebri colonne sonore per arrivare alle travolgenti danze della tradizione irlandese ed argentina. A fine spettacolo buffet sotto le stelle a base di gnocco fritto ed affettati, offerto dall’Amministrazione di Fiorano.

Alle ore 18 gli amministratori dei comuni di Fiorano Modenese, Maranello, Sassuolo e Viano presenteranno il progetto “la Via dei Vulcani di Fango” e lo inaugureranno con un simbolico taglio del nastro. 

Il percorso turistico, un unicum sia a livello turistico che scientifico, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a Ca’ Tassi delle Salse di Nirano, presenti il sindaco di Fiorano Francesco Tosi, il sindaco di Maranello Massimiliano Morini, il sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni e il sindaco di Viano Giorgio Bedeschi, con l’assessore all’ambiente di Fiorano Riccardo Amici, l’assessore al turismo di Sassuolo Andrea Lombardi e l’assessore all’ambiente di Viano Nello Borghi. Durante la conferenza stampa sono state ribadite le parole d’ordine che stanno alla base del progetto, come ‘insieme’, ‘area vasta’ e concetti come la capacità di trasformare gli oltre 300.000 visitatori del Museo Ferrari di Maranello in turisti che vogliono scoprire il territorio circostante; ‘unicum’ a livello turistico ma anche ‘unicum’ scientifico sia a livello geologico che botanico.

I quattro comuni hanno infatti sottoscritto un accordo per la tutela, la promozione e la valorizzazione del sistema d’area dei vulcani di fango emiliani. Il nome, non correttissimo da un punto di visto strettamente scientifico, visto che le salse non sono vulcani, è stato scelto perché sempre più spesso, turisti anche stranieri, chiedono dei ‘vulcani di fango’. 
“Il sistema di area dei vulcani di fango emiliani può ambire – illustra il protocollo congiunto - nello sviluppo dell’economia regionale, a crearsi un proprio ruolo attraverso la tutela, la promozione e valorizzazione del fenomeno unico e di grande valore storico, paesaggistico, geologico ed ambientale rappresentato dai vulcani di fango, ponendo così le basi anche per uno sviluppo  del settore agroalimentare avanzato e di alta qualità e di quello ricettivo, turistico e culturale.”

All’interno del sistema d’area, le Salse di Nirano svolgono un ruolo centrale perché nel 1982 sono diventate la prima Riserva Naturale individuata in Regione Emilia Romagna, riconosciute nel 2004 dalla Commissione Europea come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) per la presenza di habitat e specie animali prioritarie e da proteggere in quanto uniche e fautrici di una biodiversità specifica. 

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