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Cronaca

I record di Modena, viaggio tra i 6 luoghi modenesi unici al mondo

Modena è terra di motori, cibo e tradizioni unici al mondo. Ecco il nostro viaggio tra misteri leggendari, cucina inimitabile e automobili più veloci al mondo, alla scoperta dei 6 luoghi da record nelle terre modenesi

Siamo abituati a vedere nelle riviste di viaggi i record delle grandi metropoli, dal grattacielo più alto all'auditorium più grande al mondo, ma anche Modena ha i suoi record e le sue unicità. Per scoprirle meglio abbiamo viaggiato lungo il territorio della Provincia modenese per svelare quali sono i luoghi modenesi unici al mondo: 

1) OSTERIA FRANCESCANA, IL SECONDO RISTORANTE AL MONDO. Massimo Bottura è conosciuto in tutto il mondo per far parte di quegli chef d'èlite quasi intoccabili, ma il suo prestigio è aumentato proprio nel 2015 quando il premio dei 50 miligori ristoranti al mondo ha decretato che la sua Osteria Francescana è il secondo ristorante migliore su scala planetaria. Un salto in avanti di di una posizione rispetto al 2014, superando ogni record precedente, e chissà che nel 2016 non superi anche la medaglia d'oro di El Celler de Can Roca in Spagna. Un record culinario che era inevitabile dopo che la rivsta internazionale Forbes aveva dichiarato che la cucina emiliana, e in particolare quella modenese, fosse la più ricca e variegata al mondo.

2) MUMMIE DI ROCCAPELAGO, LA PIU' AMPIA COMUNITA' MEDIOEVALE MUMMIFICATA. Un record che potrebbe far rabbrividire, ma appena messo piede nel Museo di Roccapelago, il senso nauseabondo della morte lascia il passo alla curiosità. Sono 281 gli adulti, anziani, infanti e settimini trovati mummificati in una fossa comune nel Frignano modenese, di cui 60 sono perfettamente mummificati. Non è la raccolta di mummie più ampia al mondo, ma lo è nella sua particolarità: infatti spesso ad essere mummificati erano ceti sociali specifici, nell'Antico Egitto i nobili e nel medioevo spesso i monaci. Che un'intera comunità, senza distinguo di genere, età e classe sociale, siano stati mummificati è un record. 

3) RE ARTU' NEL DUOMO DI MODENA, PRIMA DI RE ARTU' NEGLI SCRITTI INGLESI. Sembra paradossale, ma il primo bassorilievo raffigurante la storia di Re Artù non è in Inghilterra o nella Britannia Francese, bensì a Modena, nell'architrave della Porta della Pescheria. L'unicità di questo luogo è ancora più evidente se si considera che il bassorilievo risale ad almeno mezzo secolo prima che Chrètien de Troyes scrivesse il poema Perceval le Gallois ou le Conte du Graal, che rese famoso in tutto il mondo la "materia di Bretagna" e i "cercatori del Graal". Tra messaggi esoterici e racconti leggendari, si riconoscono i nomi antichi della leggenda bretone più famosa al mondo, lo stesso Artù prende il nome di Artus de Bretania e non è chiamato re, in quanto probabilmente si riferisce alla leggenda del 500 d.C che lo raffigura come un comandante britanno-romano di truppe celtiche, o forse l'ultimo imperatore di Roma come suppose lo scrittore modenese Valerio Massimo Manfredi. 

4) ABBAZIA DI NONANTOLA, LA TOMBA PIU' ANTICA DI UN PAPA. L'abbazia di Nonantola, fondata dall'abate Anselmo nel 752, racchiude i più grandi segreti delle vicissitudini politiche dell'Alto medioevo italiano, dai complotti di Matilde di Canossa ai misteriosi miracoli. La chiesa abbaziale fu dedicata a Maria Vergine ed a San Benedetto, successivamente ai Santi Apostoli, fino a quando non fu scelto come santo protettore San Silvestro, quando il suo copro venne portato da Roma a Nonantola. Infatti San Silvestro fu il 33° vescovo di Roma, vissuto nel IV secolo, e tutt'ora le sue reliquie si trovano all'interno dell'abbazia. 

5) TERRAMARE, LE PIU' ANTICHE COSTRUZIONI DELL'ETA' DEL BRONZO SONO A MONTALE. Si tratta di costruzioni dell'età del bronzo media e recente (1650-1150 a.C.) si espansero in tutto il nord Italia, con importanti ritrovamenti nei territori emiliani, veronesi, cremonesi e mantovani. Il record delle Terramare di Montale consiste nell'essere le più antiche di tutte, probabilmente gli inventori di queste costruzioni sopraelevate rispetto all'acqua, furono proprio di Montale. A testimoniare questo sarebbero il vasellame, gli utensili, le armi e i vestiti ritrovati nel villaggio che risalirebbero a 3500 anni fa, cioè prima delle prime terramare conosciute dall'uomo.

6) MOTORI, LA PIU' AMPIA CONCENTRAZIONE DI CASE AUTOMOBILISTICHE AL MONDO. Detroit e la Germania, le cui auto sono famose in tutto il mondo, non sono neanche lontanamente paragonabili al territorio tra Modena e Bologna che vanta i nomi delle auto e delle moto più veloci al mondo. Le note Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati e Pagani sono nomi che hanno fatto il giro del mondo seppur siano tutt'oggi ben radicate sul territorio. Secondo alcuni studiosi il motivo per cui i motori siano nati in questa zona avrebbe origine dai cosidetti "ferraioli", cioè esperti fabbri nati in questa zona a seguito del cambiamento dei mezzi agricoli dall'Alto al Basso Medioevo. Infatti per migliorare l'agricoltura i contadini modenesi dovettero chiedere ai ferraioli strumenti di metallo più efficaci. Dall'aratro semplice si sarebbe passati all'aratro pesante, e questo meccanismo avrebbe promosso la specializzazione dei ferraioli nella costruzione dei motori, anche di quelli di Ferrari e Maserati.

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