Viale Molza: "La Tenda" diventa una sala d'attesa per gli studenti
Da oggi, il noto punto di ritrovo dei giovani modenesi sarà aperto anche dalle 13 alle 15 per accogliere i ragazzi che aspettano la corriera dopo il termine delle lezioni scolastiche
Si potranno guardare cartoni animati, leggere fumetti, usare il collegamento wi-fi e partecipare a un laboratorio di giocoleria. A partire da oggi e fino a marzo del prossimo anno, la Tenda di viale Molza aprirà anche dalle 13 alle 15 tre giorni la settimana (il martedì, il mercoledì e il giovedì) per trasformarsi in "sala d'attesa" e offrire così un servizio a ragazzi e giovani che, terminata la scuola, attendono la corriera per rientrare a casa.
INIZIATIVA - Il progetto, che prevede nei tre giorni anche la presenza di un operatore culturale e di un educatore, è stato elaborato dall'ufficio Politiche delle sicurezze del Comune in collaborazione con il Centro studi sulla condizione giovanile e il Centro musica. "Intendiamo rispondere ad un'esigenza espressa dagli stessi ragazzi offrendo un'opportunità di socializzazione e un punto di riferimento qualificato", spiega l'assessore comunale alle Politiche giovanili Fabio Poggi. "Nei primi mesi di quest'anno, infatti, abbiamo predisposto un questionario sulla percezione del livello di vivibilità nella zona della stazione delle autocorriere e le risposte ci hanno orientato a sperimentare l'apertura tre giorni la settimana".
CONTROLLI - Gli operatori comunali del servizio Infobus hanno svolto 136 interviste attraverso un questionario di venti domande e l'ipotesi di aprire la Tenda al termine delle lezioni scolastiche ha registrato ben 125 risposte positive. Sono state quindi sperimentate due aperture straordinarie, il 14 aprile e il 21 maggio dalle 13 alle 15, con l'organizzazione di concerti di band giovanili modenesi. "Il progetto integra il lavoro di presidio della zona dell'autostazione, che negli ultimi tempi è stato notevolmente potenziato attraverso controlli della Polizia municipale e il potenziamento del sistema di videosorveglianza del Posto integrato di Polizia", spiega l'assessore comunale alla Qualità e sicurezza della città Antonino Marino. "Abbiamo ritenuto di investire maggiormente sulla sicurezza in questa zona proprio perché è frequentata da molti ragazzi che vanno tutelati e rassicurati".
