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Cronaca

Castelfranco, Comitato liberi di scegliere: "Villa Sorra patrimonio dell'umanità"

"Nella sua interezza, sembra possedere più di uno dei criteri per essere inserita nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità e, pertanto, deve essere tutelata nell'interesse dell'Ente, dei cittadini residenti e dell'Umanità"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

L'attenzione e l'interesse per il nostro territorio passa non solo attraverso il contrasto allo scempio delle "cave", ma anche attraverso ogni iniziativa che possa salvaguardarlo e valorizzarlo in relazione alle sue bellezze naturali e storiche.

Nel nostro Comune è situata "Villa Sorra" di cui lo stesso Ente è il "socio di maggioranza" detenendone la proprietà in ragione del 48%, unitamente ai Comuni di Modena (31%), Nonantola (14%) e San Cesario Sul Panaro (7%) con cui, dal 1997, è legato da una Convenzione finalizzata ad aumentare l'efficacia del loro intervento e quindi a promuovere azioni di conservazione, recupero e valorizzazione di quella che è sicuramente una delle emergenze di carattere artistico, storico-culturale e ambientale di maggior importanza di tutta la Provincia di Modena.

Villa Sorra è tra le più importanti ville storiche del territorio modenese, una testimonianza di "vita in villa", antica tradizione che trova origini lontane fin nell'età romana. Nel suo parco troviamo l'esempio più rappresentativo di giardino "romantico" dell'Ottocento estense e forse il più importante tra i giardini informali della Regione Emilia Romagna. Il complesso, oltre ad avere "rilievo" locale, è un campione pressoché unico di paesaggio agrario preindustriale, di inestimabile valore storico, culturale e ambientale.

Il 16 novembre 1972 la Conferenza Generale dell'Unesco ha adottato la Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, con lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale. Per essere inclusi nella lista del Patrimonio dell'Umanità i siti devono avere valori di universalità, unicità ed insostituibilità (nel caso andassero perduti) e devono soddisfare almeno uno dei 10 criteri fissati dal Comitato per il Patrimonio dell'Umanità per la selezione.

A nostro avviso, Villa Sorra, nella sua interezza, sembra possedere più di uno dei criteri per essere inserita nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità e, pertanto, deve essere tutelata nell'interesse dell'Ente, dei cittadini residenti e dell'Umanità. L'eventuale inserimento di Villa Sorra nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità sarebbe, al contempo, un vanto per il Comune di Castelfranco Emilia, senza considerare i "vantaggi" indiretti che da tale "inclusione" deriverebbero.

A tal fine, ancora una volta propositivi, abbiamo indirizzato a tutti i Consiglieri Comunali di Castelfranco Emilia, una nostra proposta di delibera affinchè il Sindaco - Avvocato Stefano Reggianini - quale rappresentante del Comune, di concerto con i suoi omologhi di Modena - Avvocato Giorgio Pighi -, di San Cesario Sul Panaro - Signor Valerio Zanni - e di Nonantola - Signor Pier Paolo Borsari -, si faccia promotore presso le competenti sedi di ogni iniziativa finalizzata ad ottenere l'inserimento di Villa Sorra nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità.

La tutela, la salvaguardia a la valorizzazione del territorio si attuano anche attraverso queste iniziative ed auspichiamo che la nostra proposta trovi "accoglimento", con le eventuali modifiche ritenute opportune, da parte di tutti. Villa Sorra è un Patrimonio dell'Umanità e sarebbe giusto che l'Amministrazione si impegnasse affinché tale titolo le venisse attribuito.

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