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Cronaca Novi di Modena

Violenza domestica tra i moduli degli sfollati, donna percossa con una catena

Un uomo ha malmenato la moglie davanti ai figli piccoli, con i quali risiede in uno dei moduli abitativi provvisori di Novi di Modena. Decisivo l'intervento dei Carabinieri, allertati dai vicini

I Carabinieri della Stazione di Medolla, in servizio perlustrativo notturno, sono intervenuti ieri notte a Novi di Modena dove una donna era vittima di una violenza domestica: il marito l'aveva infatti picchiata e colpita con una catena. Il  fatto si è verificato nel villaggio di moduli abitativi provvisori dove ancora risiedono gli sfollati del sisma 2012. L’uomo, un marocchino di 36 anni, a seguito di un diverbio, aveva percosso la moglie, una sua coetanea connazionale, utilizzando una piccola catena e provocandole lesioni alle gambe guaribili in 10 giorni. 

Le percosse – come appurato dai militari dell'Arma - sono iniziate nell’abitazione davanti ai figli minori di 8 anni e 10 mesi e sono proseguite anche per la strada, dal momento che la donna era uscita di casa per tentare di allontanarsi. Uno dei vicino ha assistito alla scena e ha chiesto l’intervento del 112. Dagli accertamenti è emerso che anche in altre circostanze, non denunciate, la donna era stata malmenata. L’uomo è stato dunque tratto in arresto e, questa mattina, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia in carcere.

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