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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Violenza sulle donne. La metà ha meno di 25 anni

E' un dato allarmante quello registrato nel 2015 dall'Osservatorio contra la violenza sulle donne. Ecco le statistiche che sono state raccolte

Sono quasi quattro mila le donne vittima di violenze che, nel periodo dal 2011 al 2015, hanno ricevuto le cure nella rete modenese dei Pronto soccorso; nel 2015 gli accessi sono stati 645 (erano 808 nel 2011), nei cinque anni 3.868. I numeri arrivano dall'Osservatorio dedicato alla violenza sulle donne, un progetto della Provincia che è stato presentato venerdì 18 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che si celebra in tutto il mondo il 25 novembre. Il servizio ha registrato, dalla sua attivazione, il trattamento di 185 casi; attualmente gli uomini in trattamento ammontano a 47 unità.

I DATI 2015. I dati relativi al 2015 evidenziano 327 accessi per aggressione da parte di persone al di fuori della cerchia familiare (erano 574 unità nel 2011) e 318 accessi per aggressione da parte di coniuge, convivente, familiare (erano 234 unità nel 2011).  Nel periodo analizzato, quindi, si è registrato un incremento (sia in valore assoluto che percentuale) degli accessi correlati a violenza di genere all’interno della famiglia e un calo di quelli per violenze praticate da estranei. Concentrando l’attenzione sui dati 2015 si evidenzia che quasi il 30 per cento degli accessi riguarda donne in età 35–44 anni; nel 73,5 per cento degli accessi si tratta di donne italiane.

"Purtroppo anche a Modena i dati sono allarmanti - ha affermato Costi nel corso dell'incontro - con un aumento delle violenze in famiglia per questo serve un ulteriore salto di qualità da parte delle istituzioni nelle azioni di contrasto e prevenzione. Servono nuovi strumenti conoscitivi come questo Osservatorio che ci possono aiutare nel migliorare la prevenzione e le reti di protezione, a partire dai Centri antiviolenza, e dei servizi di supporto, perché le donne devono sapere che non sono sole; senza trascurare la necessità di una più intensa azione di carattere culturale a partire dalle scuole dove sono già previste iniziative su questo problema."

IL 50% DELLE VITTIME HA MENO DI 25 ANNI. I dati relativi alla popolazione femminile maggiorenne evidenziano, nel periodo dal 1 febbraio al 31 dicembre 2015, 19 casi di violenza sessuale (nove relativi a donne con cittadinanza straniera); circa la metà (nove unità) delle vittime ha età inferiore ai 25 anni. Inoltre la rete dei Consultori familiari dell'Ausl nel 2015 ha seguito 71 accessi di donne che chiedevano una consulenza psicologica per violenza (21 unità fino ad oggi nel 2016). Tali accessi  rappresentano circa il 90% delle consulenze psicologiche fornite nei consultori modenesi. A Modena è attivo dal 2011 il centro Ldv (Liberiamoci dalla violenza) sempre dall’Ausl che si occupa dell'accompagnamento al cambiamento di uomini autori di violenza. 

Come ha evidenziato, nel corso dell'incontro in Provincia, Silvana Borsari, responsabile della rete dei Consultori dell'Ausl di Modena, il servizio Ldv, attivo nella sede di via Don Minzoni 121 a Modena: "Nasce riprendendo le esperienze simili attive da decenni soprattutto nel nord Europa che hanno permesso di codificare percorsi specifici e tecniche di recupero, un lavoro soprattutto di carattere culturale e di consapevolezza della gravità dei comportamenti."

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