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Cronaca Viale Ciro Menotti

Vivere Modenese | I luoghi che hanno fatto la storia della Maserati

La storia della Maserati ha attraversato le terre emiliane, ecco i luoghi che l'hanno vista protagonista

La storia della Maserati attraversa la città di Modena, ecco i luoghi che la raccontano e che hanno visto la sua ascesa. 

BOLOGNA, VICOLO PEPOLI. Come molti sanno la Maserati non nacque a Modena, bensì a Bologna nel 1914 per merito di Alfieri Maserati, insieme ai fratelli Ettore ed Ernesto. Nel 1919 l'officina si trasferì nella nota sede di via Pepoli, nei pressi di via Emilia Levante, in quello che un tempo era la Bologna fuori dalle mura nel rione Pontevecchio, che oggi è noto come quartiere Savena. All'epoca la Maserati collaborarava con le automobili torinesi, infatti la prima volta in cui venne prodotta una vettura interamente Maserati fu nel 1926, si trattava della Tipo 26.  Fu in quel momento che l'azienda assunse come simbolo il tridente stilizzato della fonta del Nettuno di Bologna, disegnato da Mario Maserati. 

LA SEDE MODENESE, VIALE CIRO MENOTTI. La storia modenese iniziò nel 1937 quando venne ceduta al noto industriale di Modnea Adolfo Orsi, e la Maserati venne trasferita in viale Ciro Menotti. I fratelli Maserati rimasero nell'azienda in qualità di consulenti ma nel 1947 decisero di uscire dalla società per fondare a Bologna la OSCA. Durante la seconda guerra mondiale la produzione fu interrotta, in quanto la catena produttiva si era specializzata sulle candele di accensione e sulle batterie. Concluso il conflitto mondiale, la Maserati riavviò la produzione con la Gran Turismo A6 1500, che fu guidata da Alberto Ascari nel circuito di Modena. 

L'AUTODROMO DI MODENA. Parlando di circuiti il luogo più noto in cui la Maserati gareggiò e soprattutto dove faceva le prove delle vetture era quello che oggi conosciamo come Novi Park, ovvero tra lo Stadio Braglia e il Foro Boario (attuale sede della facoltà di economia Marco Biagi). All'epoca quell'area era considerata fuori dal centro e quindi perfetta per provare. L'autodromo di Modena era spesso frequentato da appassionati di motori che si fermavano per vedere le nuove vetture. Al tempo stesso vi era anche grande segretezza perchè a pochi metri da lì vi era la sede dell'officina Ferrari e la competizione era serrata. 

MUSEO DELL'AUTO PANINI. Il Museo dell'auto e delle moto d'epoca Umberto Panini è uno dei musei più importanti in Italia per le vetture del secolo scorso in Italia. Situato in via Corletto Sud 320 presso Cittanova di Modena, è l'unico museo permanente che raccolga le automobili che hanno segnato la storia della casa automobilistica Maserati. Le vetture della Collezione sono di grande valore per la Maserati grazie anche alla loro unicità, come la 6CM del 1936, prodotta in 27 esemplari, dominatrice delle corse europee nella categoria "vetturette" e vincitrice alla Targa Florio, o la A6GCS Berlinetta Pininfarina, prodotta in soli quattro esemplari, che, con carrozzeria "barchetta" vinse tre volte la Mille Miglia nella sua categoria.

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