rotate-mobile
Cronaca Caduti in Guerra / Corso Canalgrande

Terrorismo, dubbi della Procura sull’autenticità del volantino Br

Il Procuratore Vito Zincani annuncia l'apertura di un'inchiesta contro ignoti: "Il volantino non sembrerebbe sovrapponibile a quelli delle nuove Brigate Rosse, ma necessaria massima attenzione"

La Procura della Repubblica di Modena ha aperto un procedimento contro ignoti in merito al volantino con l'intestazione Br trovato ieri nell'ufficio anagrafe del Comune. Il procedimento è relativo alle minacce contenute e riferite ai rappresentanti istituzionali del Corpo Politico, Amministrativo e Giudiziario. Lo ha riferito lo stesso Procuratore Vito Zincani al Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza convocato questa mattina dal Prefetto Benedetto Basile. Sull'autenticità del documento, tutt'ora al vaglio degli inquirenti, esistono forti perplessità: "Gli elementi a disposizione - aveva dichiarato ieri sera il Procuratore - indicano che si tratta di autori che hanno fatto un’azione di copiatura e che il volantino non sembrerebbe sovrapponibile a quelli delle nuove Br”. Al momento non sono state riscontrate possibili relazioni tra il volantino e le telefonate anonime che nella giornata di ieri sono pervenute in tribunale causando un doppio allarme bomba.

"Comunque sono segnali che ci invitano a tenere alta la guardia rispetto al fenomeno terroristico e, più in generale, su tutta l'eversione - ha affermato il Prefetto Benedetto Basile accodandosi a Zincani - Non bisogna enfatizzare la portata dell'evento, ma nello stesso tempo non sottovalutarla. Occorre tenere costantemente attenzionate le forme di dissenso che vanno fuori dal confronto democratico e che nel delicato momento di crisi economico-sociale possono essere oggetto di pericolose strumentalizzazioni". Alla riunione, oltre ai vertici provinciali delle forze di polizia e al Procuratore, hanno partecipato anche il Sindaco Giorgio Pighi, il Presidente della Provincia Emilio Sabattini, il presidente del Tribunale ed il rappresentante dell'Accademia militare. È al vaglio uno studio un rafforzamento delle misure di "difesa passiva" degli edifici pubblici maggiormente esposti al rischio di attentato ed è stata disposta l'intensificazione delle misure di vigilanza oltre a quelle già esistenti. Pighi ha inoltre preannunciato che il Comune di Modena si costituirà parte lesa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terrorismo, dubbi della Procura sull’autenticità del volantino Br

ModenaToday è in caricamento