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Cronaca

UniMoRe, lancio del pallone sonda per studiare il trasporto via dirigibile

Non saranno gli aerei, bensì i dirigibili a trasportare l'uomo del futuro prossimo. Questa è la teoria sostenuta dal progetto MAAT di UniMoRe, che arriva alla sua seconda sperimentazione di volo grazie ai palloni sonda

Il progetto MAAT di UniMoRe ha lanciato il suo esperimento sui palloni sonda per studiare il sistema non convenzionale di trasporto mediante dirigibili. Il Multibody Advanced Airship for Transport (MAAT) aveva lanciato il progetto ad inizio anno con una prima sperimentazione sui dirigibiliora con il Gruppo Ermete del Dipartimento di Scienze e Metodi dell'Ingegneria di Reggio Emilia sarà possibile comprendere meglio se effettivamente il dirigibile può diventare il mezzo di trasporto del futuro. 

VOLARE A 30.000 METRI DI ALTEZZA. Il Gruppo, coordinato dal prof. Antonio Dumas del DISMI UniMoRe, attraverso il lancio del pallone sonda ha raccolto importanti informazioni in particolar modo per quanto riguarda la progettazione della traiettoria del feeder, la navetta dirigibile che, secondo il MAAT, un giorno salirà e scenderà trasportando merci e/o persone da terra al cruiser, il dirigibile che starà sempre in quota, e viceversa. Il pallone è partito intorno alle 10.50 e ha raggiunto quota di 30.000 metri, spingendosi fino a livello della stratosfera terrestre. Il viaggio del pallone sonda è stato seguito da una videocamera piazzata esternamente al box.

L'INTUIZIONE DI UN GIOVANE CHE GUARDA AL FUTURO. Grazie alla radio e al GSM sono stati trasmessi a terra una serie di preziose informazioni riguardo a temperatura, umidità, pressione, posizione e velocità di spostamento. E’ atterrato dopo oltre due ore  e mezzo di volo alle 13.30 in un prato nelle vicinanze di Montespertoli (FI), a circa 123 km dalla località di lancio. Un progetto che ha avuto inizio dall'intuizione del giovane studente Andrea Germanaà e che secondo il prof. Antonio Dumas raggiungerà gli obiettivi prefissati, infatti ha spiegato: "A questo lancio seguiranno altri lanci in modo da ottenere una serie di dati che consentiranno una validazione delle informazioni finora a disposizione, migliorando le prestazioni del feeder”

COME FUNZIONA IL PALLONE. Tutto il sistema è composto da 3 macro parti: payload, paracadute, pallone. Quest'ultimo è riempito di elio (per un totale di 4 mc), a terra ha un diametro di circa 2 m. e con tale quantità di gas riesce a spingersi fino a circa 30 km di altitudine (in piena stratosfera). Man mano che aumenta la quota, il pallone si dilata, fino ad arrivare allo scoppio, quando raggiunge il diametro di circa 7 m. Ha una velocità di salita di circa 5 m/s. Il paracadute realizzato in nylon ha un diametro di circa 1 m. e si apre automaticamente nella fase di discesa. Fa scendere il payload a circa 4 m/s. Il paylon è però il cuore di tutto il progetto, infatti consiste in una scatola di polistirolo ad alto isolamento termico, ove dentro sono stati posizionati i componenti elettronici forniti dallo sponsor Futura Elettronica.Sotto una determinata quota invia anche la posizione GPS via SMS e contiene un modulo Radio FM. 

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