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Cronaca Carpi

Visita del Santo Padre, giornata intensa per 400 volontari di Protezione Civile

Presidi lungo chilometri e chilometri di strade, tra Carpi e Mirandola, ma anche nelle piazze e nei centri operativi allestiti per l'occasione

Più di 400 volontari delle varie associazioni aderenti alla Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civile di Modena sono stati impegnati nell’organizzazione della visita del Santo Padre nelle aree terremotate di domenica 2 aprile. Hanno prestato servizio sulle strade durante la visita di Papa Francesco, presidiando il percorso del Pontefice e i varchi di accesso alle aree con ingresso limitato di Carpi e Mirandola già dalle prime ore dell’alba. 

A questi si aggiungono una cinquantina di volontari che hanno prestato servizio in funzioni di staff, come coordinamento, segreteria, magazzino, logistica, cucina, sala radio e presso i Centri Operativi Comunali (COC) appositamente allestiti a Carpi e Mirandola.

L’impegno dei volontari è cominciato infatti ben prima della visita di domenica, con la partecipazione agli incontri preparatori nelle settimane precedenti, l’organizzazione delle squadre, l’allestimento di una tenda pneumatica in piazza a supporto dei disabili e di un punto di accoglienza per i volontari a Carpi già nel pomeriggio di sabato e l’attività di vigilanza notturna ad opera dei volontari dopo la bonifica del centro storico di Carpi effettuata dalle forze dell’ordine nella tarda serata di sabato.

Volontari di Protezione Civile in servizio per la visita del Papa - 2/04/2017

Accanto ai volontari, i funzionari dell’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e per la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna che sono stati impegnati dalla notte di sabato presso i COC e nelle segreterie allestite in loco, per raccordare in tempo reale l’impiego dei volontari con le necessità via via emerse.

"La stretta collaborazione tra la funzione volontariato e l’Agenzia Regionale, più volte sperimentata durante le emergenze che ci hanno visti impegnati sia sul nostro territorio sia in altre aree italiane, è uno dei punti di forza del nostro sistema di Protezione Civile – dichiara Roberto Ferrari, presidente della Consulta - Soprattutto in occasione di grandi eventi, come quello di domenica o del concerto di Vasco Rossi che ci attende il primo luglio, oltre che nelle grosse emergenze, la collaborazione con l’Agenzia, gli enti locali e le altre associazioni del territorio è fondamentale per garantire ai cittadini la tutela e protezione che sono al centro della nostra missione. Lavorare per gli altri e con gli altri è la prima cosa che impariamo quando diventiamo volontari di Protezione Civile e solo collaborando è possibile riuscire a gestire più di 400 volontari impiegati contemporaneamente su oltre 100 postazioni. Per questo voglio ringraziare tutte le associazioni e ognuno dei volontari che si è prodigato per contribuire alla buona riuscita dell’evento".

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