Il tour di "Luoghi abbandonati" alla De Tomaso di Modena
I quattro fotografi del gruppo veronese si sono spinti fra le carcasse di automobili dello stabilimento abbandonato in viale Virgilio, intriso di un certo fascino decadente, testimonianza di un passato glorioso della casa motoristica
All'angolo tra viale Virgilio e via Omero, accanto alla zona commerciale di Cittanova, giace seploto da strati e strati di polvere lo stabilimento ex De Tomaso, abbandonato da anni come se i suoi occupanti fossero spariti da un momento all'altro. La fabbrica dismessa - divenuta per altro sede di occupazioni busive negli ultimi anni - è stata l'immancabile meta dei fotografi di "Luoghi abbandonati italiani", progetto di quattro fotoamatori veronesi che sta riscuotendo grande successo sui social network.
I fotografi hanno immortalato lo stato dell'arte all'ombra dei capannoni, colmi di ogni genere oggetti dimenticati, dalle atrezzature industriali fino alle carcasse delle auto. Uno spettacolo desolante se si pensa ai fasti motoristici della casa fondata dal pilota italo-argentino Alejandro de Tomaso, ma non di meno carico di un suo fascino decadente.
"Siamo un gruppo di quattro amici e da circa due anni abbiamo deciso di aprire la pagina luoghi abbandonati dove visitiamo e documentiamo posti abbandonati. Siamo di Verona ma stiamo girando il nord Italia. A Modena abbiamo visitato non solo la De Tomaso, ma anche la fabbrica Bugatti di Campogalliano", spiega Andrea, parlando anche a nome degli altri tre, Marco, Stefano e Monica.
"Siamo fotografi amatoriali e visitare posti abbandonati lo facciamo il fine settimana - prosegue - Tutto è nato dopo un corso di fotografia. Abbiamo iniziato da un sanatorio in provincia di Verona e la cosa ci è piaciuta quindi abbiamo creato la pagina". Idee per il futuro? "Fare un libro per ora è una meta lontana, a breve dovremmo organizzare, però, una piccola mostra". Nel frattempo la pagina Facebook, che ha quasi raggiunto i 30mila "mi piace", custodisce le testimonianze dei loro sopralluoghi.
