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Musica, i ragazzi delle "Paoli" e delle "San Carlo" suonano in acetaia

Una vera e propria orchestra, ma formata da ragazzi e ragazze delle scuole medie quella che ha tenuto banco per un'intera giornata nella più antica acetaia del mondo, la storica Giusti che dal 1980 ha traslato le sue antiche botti e il know how in una suggestiva fattoria di Lesignana nella campagna modenese. Protagonisti i trenta ragazzi del progetto musica delle scuole medie Paoli & San Carlo di Modena, diretti dal maestro Riccardo Giusti, i quali una volta accordato gli strumenti, hanno deliziato gli ospiti con alcune ore di piacevole musica d'ascolto, strappando più volte gli applausi alla folta platea.

Mentre piccoli gruppi di appassionati venivano guidati alla visita dell' acetaia, l'evento si inseriva nel programma di Acetaie Aperte 2015, le prove impegnavano gli allievi non meno di una grande filarmonica, e una volta iniziato il concerto la silenziosa campagna circostante si è riempita delle note dell'inno di Mameli, e della più lieve el Ciodo, a cui sono seguiti un impegnativo e lunghissimo medley di colonne sonore, arrangiato dal Maestro Riccardo Giusti, con temi tratti da Mamma Mia, Il fantasma dell'opera, Balla coi lupi; mentre gli ottoni suonavano Star Wars, i saxofoni si esibivano in una coinvolgente incursione jazzistica, e l'arpa intonava ancestrali melodie celtiche. Entusiasmo e dedizione da vendere nei trenta ragazzi impegnati a collaborare tutti insieme al concerto dedicato al balsamico, e bravi i docenti che sono riusciti a infondere nei giovani allievi una travolgente passione per la musica. Ma come è stato possibile riuscire a distrarre degli adolescenti dallo smartphone, e avvicinarli alla musica.

Grazie a una buona dose di passione profusa dal maestro Riccardo Giusti che circa otto anni fa è riuscito a far partire il progetto musica alle Scuole Paoli e San Carlo di Modena, garantendo ai ragazzi delle medie un pomeriggio alla settimana perché possano esercitarsi con gli strumenti, e fare lezione di coro e teoria musicale. Un progetto che nel corso degli anni ha continuato a crescere insieme ai ragazzi, a cui da due anni si è aggiunta l'Associazione degli amici del progetto musica, presidente Giovanni Contri, in modo che anche gli allievi che hanno terminato la terza media possano continuare a perfezionarsi nello studio dello strumento, in una scuola di musica a tutti gli effetti coordinata dalle due associazioni che lavorano in sinergia una con l'altra, provvedendo se occorre anche all'acquisto degli strumenti.

Tra gli eventi più importanti a cui il gruppo ha partecipato, il concerto al Teatro Pavarotti di due anni fa, per la Giornata della memoria e del dialogo", durante il quale i ragazzi davanti al teatro pieno, hanno suonato musiche composte appositamente per loro, insieme a musicisti professionisti. "La musica consente di suonare tutti insieme - afferma Giovanni Contri - anche se si hanno età e gradi di preparazione differenti, la musica è questo, stare bene insieme, mentre quelli che hanno qualche anno in più e sono più esperti, aiutano i più piccoli". L'attività didattica è alimentata da una passione vera e dall'impegno di un preparato ed entusiasta corpo insegnanti, che collabora attivamente al progetto: Alice Caradente all'arpa, Francesco Gibellini alla tromba, Luca Saltini e Federica Cipolli al pianoforte, Giovanni Contri al saxofono, Elena Venturini al flauto, Marianna Cogliani al clarinetto, Alice Davolio ed Enrica Savigni alla chitarra, Emiliano Frondi al corno, Vittoria Giacobazzi insegnante di canto, e Riccardo Giusti (non legato da parentela ai Giusti della dinastia di maestri acetieri) coordinamento e direzione d'orchestra. Un progetto che avrà un ulteriore banco di prova, un grande evento che si terrà presso l'Accademia Militare, uno spettacolo con attori coordinati da Giovanni Fusilli e musiche originali scritte dal maestro Gattolin, docente di coro e di composizione, basato su testi della Guerra '15-'18, che si terrà il 4 novembre in occasione dell'anniversario dei 100 anni della Prima Guerra Mondiale, dal titolo "#1914".

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