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Economia Caduti in Guerra / Viale Martiri della Libertà, 38

Alluvione, 54 milioni di danni per 302 aziende agricole colpite

Una delegazione della Commissione Agricoltura del Senato si è riunita a Modena per fare il punto dei danni causati dall'alluvione. Sott'acqua 6.500 ettari di campi per danni alla produzione superiori a 20 milioni di euro

Incominciano ad arrivare i dati definitivi sui danni causati dall'alluvione dello scorso gennaio ai terreni e alle aziende agricole di Modena, Bastiglia e Bomporto. Secondo quanto diramato dalla Provincia, sono 302 le aziende danneggiate dall’inondazione del Secchia su un totale di 350 presenti nell’area alluvionata che ha un’estensione di 6.500 ettari. All’interno di questa zona, sono 5.500 gli ettari di superficie agricola utilizzata: cinquemila a seminativi e 500 per coltivazioni arboree, per la maggior parte pere e viti. I danni alla produzione lorda vendibile, che per l’area è calcolata in oltre 20 milioni di euro, si potranno accertare soltanto nei prossimi mesi, sulla base del valore del prodotto che sarà raccolto.

Ammontano invece a 54 milioni di euro i danni alle strutture e infrastrutture agricole: 52 milioni saranno necessari per il ripristino delle strutture, tra le quali le cifre maggiori sono calcolate per gli impianti arborei, con un danno di oltre 18 milioni di euro, e i fabbricati residenziali, danneggiati per 17 milioni e mezzo. Tra le strutture si conteggiano anche i fabbricati produttivi, le scorte vive e morte, le macchine e le attrezzature, le strade poderali e i canali di scolo, terreni. I danni alle infrastrutture – strade interpoderali, rete idraulica e opere di approvvigionamento idrico – ammontano invece a 2 milioni di euro.

Questi dati sono stati portati all'attenzione della Commissione Agricoltura del Senato, che proprio ieri, lunedì 31 marzo, ha visto una riunione dei suoi delegati nella sede della nostra Provincia. Nel corso dell'incontro istituzionale è stato deciso di presentare a Palazzo Madama una risoluzione che impegni il Governo a intervenire in tempi rapidi sia per il risarcimento dei danni causati dall’alluvione che per la messa in sicurezza del nodo idraulico modenese, riconoscendo la specificità del caso di Modena colpita, nelle stesse zone, anche dal sisma.

“L’alluvione ha colpito una zona di produzioni agricole particolarmente pregiate – ha sottolineato il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini – che richiede quindi interventi significativi a favore degli agricoltori, una parte dei quali era già stata colpita anche dal sisma del 2012. Qualche segnale deve quindi arrivare e arrivare in fretta”. Già l’assessore provinciale all’Agricoltura Luca Gozzoli, nel presentare gli effetti dell’alluvione, l’aveva indicata come l’ultimo di una sequenza di eventi calamitosi iniziata con la siccità - che nel 2012 ha colpito oltre 100 mila ettari di superficie agricola in provincia causando danni per 98 milioni di euro – e il sisma (che ha provocato danni per due miliardi e 400 milioni di euro) mentre nel 2013 le piogge in montagna e il tornado nell’area nord hanno causato perdite rispettivamente per 63 milioni e 2 milioni 800 mila euro.

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