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Economia Castelvetro di Modena

Gruppo Cremonini, sindacalista licenziato per "lesioni all'immagine aziendale"

La nota azienda castelvetrese ha dato il benservito a un sindacalista che, intervistato dalla stampa locale romagnola, aveva parlato dei pericoli che possono verificarsi nell’ambito del lavoro appaltato

Lo scorso 27 febbraio 2012, il dirigente sindacale e rappresentante per la sicurezza della Marr spa di Rimini (Gruppo Cremonini), Antonio Urbinati, rilasciando dichiarazioni probabilmente non consone al pensiero aziendale, si è giocato letteralmente il posto. Andiamo per ordine: Urbinati, durante un’iniziativa sindacale sui temi della sicurezza del lavoro, aveva rilasciato ad un giornale locale un'intervista relativa alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alle potenziali situazioni di rischio che possono verificarsi nell’ambito del lavoro appaltato. Dichiarazioni che con ogni probabilità non sono state accettate di buon grado dall'azienda che nei giorni successivi ha contestato a livello disciplinare Urbinati per le parole rese con la motivazione di 'lesione all'immagine aziendale'. Pronta risposta del dirigente sindacale che ha provato a chiarire meglio il suo pensiero dicendo che non si trattavano di parole specifiche ma di una situzione generale. Nonostante tutto la Marr ha deciso di licenziare il suo dipendente.

I SINDACATI NON CI STANNO - La Filcams/Cgil di Rimini ha impugnato il provvedimento ed attivato le procedure legali del caso. Congiuntamente ai colleghi romagnoli si aggrega la Flai/Cgil di Modena, rappresentante dei lavoratori dell’Inalca anch’essa del Gruppo Cremonini, che insieme alle sue RSU, esprime la sua piena e incondizionata solidarietà a Antonio Urbinati perché ritiene leso l’Art. 21 della Costituzione della nostra Repubblica: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Se Marr riteneva lesa la propria immagine aveva altre possibilità d’intervento, come il diritto di replica, spiegano i sindacati.

NO DEMOCRAZIA - Il licenziamento del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e dirigente sindacale della Filcams/Cgil di Rimini appare, per i sindacati, una vera e propria 'ritorsione nei confronti della libertà d’espressione in un Paese democratico'. La Flai/Cgil di Modena, con una rappresentanza di delegati sindacali Flai/Cgil dell’Inalca di Castelvetro di Modena, parteciperà martedì 15 maggio 2012 al presidio organizzato dalla Filcams/Cgil di Rimini, davanti ai cancelli della Marr. "La nostra delegazione - recita il comunicato Cgil - porterà la propria solidarietà a Antonio Urbinati perché il sostegno e la difesa per la democrazia e la libertà d’espressione, come quella sindacale, non possono avere confini territoriali o di categoria"

 
 
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