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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Appennino, 400mila euro di ristori per 80 alberghi e rifugi modenesi

Contributo una tantum di 5.000 euro ad alberghi, affittacamere, campeggi, ostelli, residenze e villaggi turistici, rifugi alpini ed escursionistici. L'accredito dei contributi sarà effettuato direttamente in conto corrente tramite bonifico bancario entro le prossime settimane

Un contributo una tantum di 5.000 euro a favore di 298 imprese del settore dell’ospitalità turistica in Appennino, per una cifra complessiva che sfiora il milione e mezzo di euro. Arriveranno direttamente sul conto corrente degli operatori delle strutture ricettive montane, i fondi stanziati da Viale Aldo Moro per aiutare queste imprese a fronteggiare i pesanti contraccolpi economici della pandemia per poi ripartire in sicurezza il prima possibile.

È l’esito del bando varato nei mesi scorsi dalla Regione per dare una boccata d’ossigeno ai gestori delle strutture turistico-ricettive situate nelle località di montagna, che l’anno scorso hanno visto contrarsi drasticamente il proprio giro d’affari a causa della prolungata interruzione e/o chiusura dell’attività in conseguenza delle misure restrittive adottate per contrastare la diffusione del Coronavirus.

La misura di sostegno, che rientra nel pacchetto di ristori da 42 milioni di euro stanziati dalla Regione per dare una mano alle imprese dei settori economici più colpiti dall’emergenza sanitaria (bar, ristoranti, discoteche, stabilimenti balneari, agenzie di viaggio e maestri di sci, ecc.) riguarda alberghi, campeggi, villaggi, residenze turistiche, affittacamere, ostelli, rifugi alpini ed escursionistici che operano nei 119 comuni montani dell’Emilia-Romagna.

Già avviate le procedure per l’erogazione dei contributi, che saranno accreditati direttamente tramite bonifico bancario sui conti correnti dei beneficiari entro le prossime settimane.

I requisiti per partecipare al bando e la ripartizione degli aiuti

Per partecipare al bando le imprese, di qualsiasi forma giuridica, dovevano essere iscritte al registro e/o repertorio delle attività economiche (Rea) delle locali Camere di commercio e aver accusato tra 1° marzo e il 31 maggio 2020 un calo del fatturato superiore del 30% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Per quanto riguarda la tipologia di imprese che beneficeranno del ristoro regionale, su un totale di 298 domande, gli alberghi sono 194, seguiti nell’ordine da affittacamere (51), campeggi (26), ostelli (11), residenze turistiche (8), rifugi alpini (4) e villaggi turistici (2) e rifugi escursionistici (2).

Questa, invece, la ripartizione degli aiuti per provincia (tra parentesi il numero di domande accolte): Modena 400.000 euro (80), Bologna 330.000 (66), Reggio Emilia 200.000 (40), Forlì-Cesena 190.000 (38), Parma 150.000 (30), Piacenza 110.000 (22), Rimini 60.000 (12) e Ravenna 50.000 euro (10).

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