Atcm, Mazzi (Pdl): "Prima di esultare aspettiamo il bilancio"

L'aumento dell'utile Atcm in questo ultimo periodo fa ben sperare tutti, in particolar modo Dante Mazzi, capogruppo Pdl nel consiglio provinciale modenese: "Non può che far piacere sapere che Atcm è uscita dal tunnel del profondo rosso, registrando addirittura un leggero utile proprio nell'ultimo esercizio prima della fusione in Seta". Ottimismo sì, ma niente euforismi: "Alzare troppo i calici rischia di far prendere una sbornia. Ritengo che il trionfalismo con cui i vertici Atcm/Seta hanno annunciato gli ultimi dati di bilancio siano fuori luogo. Solo l'esame del documento ufficiale potrà certificare se è stata vera gloria". Per Mazzi la "carta deve cantare" per poter dichiarare ufficiale la risalita dell'azienda dei trasporti modenesi e, aspettando buone notizie, sottolinea tre punti fondamentali che tengono i piedi ben saldi per terra: "Come avevo già previsto l'anno scorso l'aumento dei passeggeri è conseguenza della crisi economica e della politica sui parcheggi con la riduzione dei posti non a pagamento anche in zone più distanti dal centro storico. Non è neppure da dimenticare che in marzo 2011 c'è stato un aumento tariffario significativo, che era stato aspramente contestato. Basti pensare al raddoppio da 2 a 4 euro del biglietto giornaliero per il servizo urbano di Modena". E per finire il capogruppo al consiglio provinciale afferma: "Solo dall'esame del bilancio sarà possibile sapere se all'aumento dei verbali corrisponde un reale incremento dei ricavi. In altri termini sarebbe interessante conoscere la percentuale delle sanzioni realmente incassate". Per uscire dalla crisi ed avere i numeri per farlo serve l'aiuto di tutti. Non servono sforzi disumani, serve civiltà e correttezza senza riserve da parte di nessuno.