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Economia

Contributi a chi offre lavoro con il progetto "Giovani al futuro"

Dal progetto del Comune e di Democenter-Sipe un bando da 52mila euro per 14 aziende modenesi che assumeranno ragazzi, e cinque borse di studio per tirocini tra Italia ed estero

Quattordici giovani, dopo i 16 che vengono inseriti in azienda in questo periodo grazie al bando precedente, potranno fare il loro ingresso nel mondo del lavoro. Altri cinque potranno seguire, con borse di studio, tirocini formativi parte in Italia e parte all’estero. È il risultato a cui punta, con un fondo disponibile di 52mila euro, il nuovo bando “Giovani al futuro”, giunto al terzo anno di attività, che invita le imprese della provincia di Modena a presentare, entro il 31 maggio 2014, progetti di inserimento in azienda rivolti a giovani diplomati e laureati. Una seconda sezione del bando seleziona, invece, progetti di tirocinio in Italia e all’estero presentati da aziende attive sul territorio provinciale, rivolti a giovani diplomati e neo laureati, attraverso il progetto “Moving Generation”. La prima sezione del bando ha l’obiettivo di inserire 14 giovani fino a 30 anni, per ciascuno dei quali sarà dato all’impresa che lo inserisce un contributo massimo di 3mila euro (500 euro al mese) per sei mesi. Con “Moving Generation” saranno cinque le imprese modenesi che avranno l’opportunità di inserire giovani diplomati e laureati in tirocinio per sei mesi, tre dei quali in un’impresa partner all’estero con borse di studio da 6.500 euro (di cui 1.500 a carico dell’impresa).

“Con questo terzo bando della Fondazione Democenter-Sipe, a cui il Comune di Modena ha affidato la realizzazione operativa di “Giovani al Futuro” – spiega Stefano Prampolini, assessore comunale allo Sviluppo economico e Lavoro - si offrono maggiori e nuove opportunità, tenendo conto della positiva esperienza dei due anni precedenti che hanno portato a 29 inserimenti, per creare opportunità di ingressi al lavoro. Si tratta – sottolinea Prampolini - di una fase che mette a frutto il lavoro di conoscenza, apprendimento, e di confronto tra ragazzi e rappresentanti delle imprese, che è alla base del progetto, nato per accompagnare i giovani con opportunità e supporto nella costruzione di percorsi di studi e professionali”.

I 52 mila euro che costituiscono il fondo del bando sono messi a disposizione dalla Camera di Commercio e dal Comune di Modena. La Banca popolare dell’Emilia Romagna contribuisce con duemila euro al progetto di tirocini “Moving Generation”. Per partecipare al bando le aziende devono presentare una loro manifestazione d’interesse compilando un modulo disponibile on line (www.giovanialfuturo.it); sullo stesso sito i giovani possono presentare le loro candidature e i curriculum.

Le attività di “Giovani al Futuro”, oltre al bando vedono in campo anche tre giornate di workshop nelle sedi delle aziende e uno “speed date” che si terrà in settembre alla Camera di Commercio, nel quale i rappresentanti delle aziende che hanno partecipato al bando potranno incontrare direttamente i ragazzi e le ragazze iscritti a “Giovani al Futuro”, per scegliere più facilmente i profili più adatti. “Giovani al Futuro”, è un progetto promosso dal Comune di Modena, finanziato anche dalla Camera di Commercio, e affidato per la realizzazione a Democenter-Sipe, al quale hanno aderito Provincia, Camera di Commercio, Università, Er-Go (Azienda regionale per il diritto agli studi superiori) e ForModena.

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