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Economia

Mutui e prestiti in forte ripresa, i numeri del mercato in regione

Le richieste di mutui e surroghe crescono del +25%, +51,2% per i prestiti finalizzati e +11,4% per i prestiti personali

L’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF, che rileva in modo puntuale l’andamento delle istruttorie relative a prestiti e mutui relativi alle famiglie, nei primi 6 mesi dell’anno evidenzia a livello nazionale una dinamica decisamente positiva rispetto al corrispondente semestre del 2020, quando i volumi avevano subito un pesante ridimensionamento a causa dello scoppio della pandemia. Nello specifico, per quanto riguarda i mutui si registra una crescita complessiva delle richieste pari a +20,6%, contro un incremento del +38,4% dei prestiti finalizzati e del +10% dei prestiti personali.

“La positiva performance delle richieste di credito da parte delle famiglie va letta come un naturale rimbalzo rispetto al corrispondente periodo del 2020, fortemente condizionato dall’esplosione dell’emergenza pandemica, sostenuto anche da un migliorato clima di fiducia e dal consolidamento della ripresa economica che stanno stimolando i consumatori a pianificare impegni di spesa che erano stati congelati a causa dell’incertezza – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF -. Per il prosieguo dell’anno ci attendiamo un ulteriore consolidamento della domanda di credito ma le politiche di erogazione potrebbero farsi più selettive a fronte dell’atteso peggioramento della rischiosità del comparto nel momento in cui gli interventi straordinari e le misure di sostegno alle famiglie dovessero essere sospese”.

Mutui e surroghe

Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, dallo studio di CRIF emerge che nel I semestre 2021 il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe ha fatto segnare un eloquente +25,0% rispetto allo stesso periodo del 2020.  Nello specifico, il comparto beneficia della vivacità dei mutui con finalità d’acquisto, a conferma della centralità della casa nei progetti delle famiglie sostenuta da condizioni di mercato ancora molto vantaggiose, mentre le surroghe, dopo aver trainato il comparto negli anni precedenti, riflette la progressiva riduzione del numero di mutui che ancora potrebbero scontare condizioni più convenienti.

L’aumento è generalizzato con una accentuazione nelle province di Piacenza e Modena, che fanno segnare rispettivamente un +41,5% e +31,8%. Per quanto riguarda Bologna, invece, l’aumento è stato del +29,4% mentre la crescita più contenuta in Regione si registra a Forlì-Cesena (+18,4%) e Parma (+14,5%).

Relativamente agli importi medi richiesti, rispetto al I semestre 2020 in Emilia Romagna si registra un valore medio pari a 136.381 Euro, di poco inferiore alla media nazionale. La provincia di Bologna guida la classifica regionale, con 154.869 Euro mediamente richiesti, seguita da Rimini (141.302 Euro) e Modena (139.586 Euro). Il valore medio più contenuto, al contrario, è quello richiesto nella provincia di Ferrara, con 110.527 Euro.

Prestiti finalizzati

Per quanto riguarda il numero di richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, spese mediche, ecc.), l’Emilia-Romagna ha fatto segnare nel I semestre 2021 una crescita complessiva pari al +51,2% rispetto allo stesso periodo del 2020. Relativamente a questa forma tecnica si registra un maggiore recupero da parte dei finanziamenti destinati all’acquisto di auto e moto, elettrodomestici e prodotti informatici e di elettronica, di cui le famiglie si sono dotate per rispondere alle crescenti esigenze di digitalizzazione.

Scendendo maggiormente nel dettaglio, Piacenza guida il ranking regionale con un aumento del +72,6%, seguita da Ravenna (+59,5%), e Modena (+58,1%). A Bologna l’incremento è stato del +45,2%.

In termini di importo richiesto, invece, la media per i prestiti finalizzati in regione è stata pari a 8.027 Euro, superiore alla media nazionale. Con 8.763 Euro richiesti, Ferrara è la provincia in cui si rileva l’importo medio più consistente, seguita da Bologna, dove il valore si è assestato a 8.543 Euro, e da Parma, con 8.090 Euro. L’importo medio più contenuto, invece, è stato registrato a Piacenza, con 6.787 Euro.

Prestiti personali

Anche per i prestiti personali, nonostante siano il prodotto di credito alle famiglie che ha risentito maggiormente degli effetti della crisi pandemica, nel semestre appena concluso l’Emilia-Romagna ha fatto registrare una crescita delle richieste rilevate, con un +11,4% rispetto allo stesso periodo del 2020, incremento simile a quello registrato a livello nazionale (+10%).

In Regione, Piacenza è risultata la provincia con la crescita più consistente, con un +30,6%, seguita da Parma (+20,1%) e Ferrara (+19,6%). A Bologna, invece, la crescita è stata pari a +3,5%, la meno marcata fra tutte le provincie dell’Emilia-Romagna.

Infine, per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti personali richiesti, Parma si è posizionata al primo posto in regione con 13.097 Euro, seguita a breve distanza da Reggio Emilia (12.921 Euro) e da Rimini (12.850 Euro). A Bologna il valore medio si è attestato a 12.490 Euro. L’importo medio più basso si registra nella provincia di Forlì Cesena, con 12.114 Euro.

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