rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Cooperativa sociale Albatros, utile raddoppiato nel 2020

La realtà che gestisce i servizi ambientali nella pianura modenese cresce nonostante la pandemia

Continua la crescita di Albatros, l'unica cooperativa sociale con sede legale a Finale Emilia. Nata nel 1999, è specializzata nell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate attraverso la gestione di servizi ambientali nell'Area Nord e verde pubblico. Dal 2016 è divenuta, attraverso il Consorzio EcoBi, assegnataria di parte dei servizi pubblici ambientali erogati da Geovest, la società mista pubblico-privata che offre servizi ambientali in otto Comuni bolognesi e tre modenesi (Finale Emilia, Nonantola e Ravarino).

L’esercizio 2020, caratterizzato principalmente dall’emergenza sanitaria, anche grazie all’abnegazione dei lavoratori non ha registrato particolari contraccolpi nell’erogazione dei servizi, se non una sospensione di due mesi durante il lockdown dei servizi prestati all’interno dei centri di raccolta di Massa Finalese e Finale Emilia.

La tipologia del porta a porta e spazzamento, per loro natura servizi di pubblica utilità, ha permesso ad Albatros di operare in maniera continuativa, contribuendo a rafforzare lo spirito solidaristico che da anni caratterizza la cooperativa. Questo ha avuto effetti positivi anche sui risultati economici, tanto che il valore della produzione si è attestato sui 766 mila euro (6 mila euro in più dell’esercizio precedente), mentre l’utile è raddoppiato (da 8 mila a 16 mila euro).

«Possiamo affermare con soddisfazione di aver raggiunto lo scopo sociale di consolidamento in chiave di lungo periodo delle opportunità di lavoro dei nostri soci – dichiara il presidente di Albatros Nicola Busi - Con un'attenzione particolare a quelli svantaggiati giunti, a dicembre 2020, a rappresentare il 50% dei lavoratori (otto su 16 totali)».

Nell'esercizio appena concluso, di fondamentale importanza è stato il rinnovo da parte di Kiwa Cermet Italia della certificazione n° 14452 di conformità alle norme ISO 9001:2008 e ISO 45001:2018, ex OHSAS 18001:2007, per i processi di raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati, gestione centri raccolta, manutenzione verde pubblico.

Albatros ha rafforzato i rapporti associativi con Consorzio di Solidarietà Sociale di Modena, Consorzio Stabile EcoBi, Confcooperative Modena e Cica Bologna.

«Vogliamo altresì ringraziare Geovest per il costante confronto sull’andamento delle attività e servizi che, nel corso del 2020, - conclude il presidente della cooperativa sociale Albatros Nicola Busi - hanno subito modifiche nel rispetto dei protocolli sanitari».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cooperativa sociale Albatros, utile raddoppiato nel 2020

ModenaToday è in caricamento