Bilancio di aMo chiuso in pareggio, si conferma l'investimento sull'idrogeno
Aumento del valore e dei costi della produzione. Passeggeri in crescita rispetto al 2021, ma ancora inferiori al 2019
Bilancio in equilibrio nel 2022 per l’Agenzia per la mobilità di Modena, nonostante la situazione di crisi internazionale e il forte aumento dell’inflazione. Si registra un utile di esercizio pari a 21.930 euro. Il valore della produzione è in aumento rispetto alla fase pre-pandemica (+23%), attestandosi su € 36.394.664. Analogo andamento per i costi della produzione. L’aumento dei costi e del valore della produzione è legato all’acquisto di circa 250.000 chilometri aggiuntivi per il potenziamento dei servizi, alla gestione dei fondi per il rinnovo della flotta e alla gestione dei fondi regionali per le agevolazioni tariffarie (Salta su, Grande etc..). Nel 2022 sono stati prodotti 13.108.331 km.
La Proposta di Bilancio, presentata il 25 maggio agli Enti locali soci dall’Amministratore unico Stefano Reggianini presso la sede della Provincia, è stata approvata all’unanimità. Presenti 17 Comuni e la Provincia, per un totale del 95,65% delle quote del capitale sociale.
Nel 2022 il numero dei viaggiatori è aumentato nettamente rispetto al 2021, ma risulta ancora inferiore al periodo pre – COVID. In particolare, il numero di passeggeri, calcolato secondo l’indicatore regionale in base alla stima dei titoli di viaggio venduti, si è attestato sui 27.511.175 nell’anno in corso. Nel 2020 i viaggiatori erano 20.259.000. Nel 2019 erano 30.515.000.
L’attività di pianificazione e monitoraggio dei servizi offerti, anche nell’anno appena trascorso ha rappresentato per Agenzia un’attività importante, soprattutto per la necessità di programmare i potenziamenti per i servizi scolastici, necessari a far fronte all’aumento costante del numero di iscritti agli istituti modenesi (quasi 900 iscritti in più rispetto al 2019) e al ritorno dell’utilizzo del servizio di trasporto pubblico a livelli paragonabili al periodo pre-pandemico. Sono stati anche riprogrammati i servizi urbani ed extraurbani di Mirandola, con l’apertura della nuova Autostazione ed è stato potenziato ed esteso servizio di Taxibus notturno, per rispondere alle esigenze di spostamento serali degli utenti del servizio urbano modenese.
Sono proseguite anche nel 2022 le attività di aMo nel campo del mobility management, come il progetto “Vado a scuola in autonomia”, dedicato alle scuole medie, oltre alle attività nell’ambito di diversi progetti europei.
Il 2022 si è inoltre concluso con la proroga del contratto a SETA fino al 31/12/2026, per consentire al Gestore di realizzare un Piano degli Investimenti imponente, che consentirà di rinnovare il proprio parco mezzi secondo gli standard tecnologici ed ecologici più avanzati.
Le prospettive finanziarie del 2023 sono legate ai maggiori costi derivati dal forte aumento dell’inflazione e dei costi energetici. Nei primi mesi dell’anno la Regione ha adeguato i corrispettivi contrattuali chilometrici, con un aumento del 4,3%. Il sistema del trasporto pubblico ha subito un impatto negativo, prima per le conseguenze dell’emergenza pandemica, poi per la crisi internazionale e l’impennata dei costi energetici. Il superamento di questa difficile congiuntura che attraversa il settore, rappresenta la sfida principale che dovrà affrontare l’Agenzia per l’anno in corso.
Il piano per gli investimenti
Un nuovo impianto di rifornimento idrogeno in strada Sant’Anna. Il consolidamento strutturale del deposito bus di Zocca, il rinnovo dei portoni del deposito di Vignola, nuovi sistemi per il monitoraggio digitale dei bus. Sono i nuovi obiettivi inseriti nel Piano triennale degli investimenti di aMo 2021-2023, aggiornato e approvato dai soci riuniti in Assemblea il 25 maggio. Si tratta di 14.283.000 euro di investimenti in tre anni, di cui circa 5 milioni e mezzo finanziati da aMo senza accedere a linee di credito. I restanti fondi derivano dal PNRR, da co-finanziamenti regionali e locali, da investimenti di SETA e in piccola parte da risorse private.
Progetto Idrogeno: per incentivare una mobilità sempre più sostenibile aMo, in accordo con il Comune di Modena, Provincia e SETA ha stipulato a gennaio 2023 una convenzione per regolare i rapporti dei diversi Enti interessati nel progetto di acquisto di 12 autobus alimentati a idrogeno e realizzazione di un impianto di rifornimento e stoccaggio del carburante. L’impianto verrà costruito in Strada Sant’Anna 210, con ingresso indipendente da viale La Marmora. L’importo della realizzazione dell’infrastruttura, nel Piano investimenti di aMo, è di 5,5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni stanziati da aMo.
Consolidamento bus di Zocca: Il deposito sarà interessato da importanti opere di consolidamento, per ripristinare la piena funzionalità della struttura, deterioratasi nel tempo. L’importo dei lavori è 650.000 euro.
Rinnovo dei portoni del deposito bus di Vignola: saranno sostituiti 11 dei 15 portoni esistenti, per un intervento del valore di 130.000 euro.
Nuovi sistemi di monitoraggio di riempimento dei mezzi e digitalizzazione del TPL: sui mezzi del servizio urbano di Carpi nel 2023 sono stati installati nuovi sistemi di videosorveglianza per conoscere in tempo reale il numero dei passeggeri a bordo e ottenere dati utili per la pianificazione del trasporto pubblico. Saranno inoltre implementate tecnologie per la digitalizzazione del TPL. L’intervento complessivo costerà 1.890.000 euro.
Azioni per il miglioramento delle performance del TPL: hanno manifestato interesse ad accedere al co-finanziamento di aMo 8 enti soci, per un totale di 608.00 euro stanziati da Agenzia. I progetti presentati riguardano il riordino della viabilità su assi percorsi dal servizio di TPL, qualificazione dell’approdo e attesa delle fermate, realizzazione di nuove fermate e interventi di preferenziamento per i mezzi del trasporto pubblico.
Gli altri interventi, già presenti nel Piano Investimenti e in corso di realizzazione sono la riqualificazione della linea aerea filoviaria di vai Canaletto Sud, il progetto di spostamento della sottostazione filoviaria nella ex sede AMCM, l’adeguamento delle fermate del servizio urbano di Modena, progetti di qualificazione energetica della sede di Strada Sant’Anna.