rotate-mobile
Economia

Bilancio Sassuolo, sindacati preoccupati per le ricadute sui servizi

"In questa fase di crisi sono impensabili tagli a servizi essenziali per le famiglie, come l’assistenza domiciliare agli anziani e disabili o i nidi e il trasporto scolastico"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

«Anche se sarà complicato far quadrare i conti di Comune e Sgp, non accetteremo tagli ai servizi sociali». Lo affermano i responsabili di Cgil e Cisl di Sassuolo, Franco Cancilla e Daniele Donnarumma, in vista del consiglio comunale che, venerdì 13 dicembre, dovrà approvare il bilancio preventivo e pluriennale del Comune di Sassuolo e il piano concordato di continuità di Sgp, la società patrimoniale di cui il Comune di Sassuolo è socio unico. La gravità della situazione finanziaria, confermata dal dirigente della Ragioneria, dalla conferenza dei dirigenti e dai revisori dei conti, preoccupa i sindacati, che temono ricadute negative sui lavoratori di Comune e Sgp e sui servizi ai cittadini.

«In questa fase di crisi sono impensabili tagli a servizi essenziali per le famiglie, come l’assistenza domiciliare agli anziani e disabili o i nidi e il trasporto scolastico. Ridurli oggi significherebbe mettere in discussione la tenuta futura del sistema di welfare locale. Non è neanche accettabile – proseguono Cancilla e Donnarumma - che questi servizi, attualmente gestiti da figure dotate delle necessarie competenze e professionalità, possano essere affidati ad associazioni di volontariato, pur con tutto il rispetto e la gratitudine che nutriamo verso i volontari».

Per quanto riguarda Sgp, i sindacati ritengono che il vero nodo sia la mancata copertura dei costi della società da parte del Comune e non certo il costo dei dipendenti. «La proposta di ammettere Sgp al concordato di continuità ci trova d'accordo - dichiarano Cancilla e Donnarumma - Essa rappresenta l’unica strada credibile e percorribile per superare le difficoltà con i creditori, anche se non ci è ancora chiaro quanti soldi servono, dove e come saranno trovati. Indipendentemente dall'esito della richiesta di concordato, quello delle risorse per Sgp è comunque un problema da affrontare e risolvere. In caso di mancata ammissione al concordato, infatti, - concludono Cgil e Cisl di Sassuolo - i consulenti hanno quantificato che ci vorrebbero 20-25 milioni di euro per il solo avvio della procedura di liquidazione della società». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bilancio Sassuolo, sindacati preoccupati per le ricadute sui servizi

ModenaToday è in caricamento