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Economia Mirandola

Biomedicale, Aferetica taglia il traguardo dei 6 milioni di fatturato e punta a raddoppiare entro il 2023

Sepsi - con sistemi terapeutici dedicati anche ai pazienti più gravi Covid-19 - e Trapianto sono fra i principali ambiti di applicazione clinica degli innovativi sistemi Aferetica. Fra i motori della crescita, l’esclusiva partnership con CytoSorbents, società USA leader nei sistemi salva-vita

Aferetica è nata a Mirandola, come start up nel 2014. Divenuta PMI innovativa nel 2019, ha ora sede a San Giovanni in Persiceto (BO), mantenendo un legame molto forte con il territorio mirandolese, sia sul fronte della produzione - in partnership con Dinamica Generale e SIDAM - sia sul fronte della Ricerca e Sviluppo, con la prossima apertura nel Tecnopolo di Mirandola di un nuovo laboratorio di ricerca, dedicato ai sistemi di perfusione d’organo di Aferetica. Avendo emesso la prima fattura nel Settembre 2014, Aferetica ha chiuso il 2020 con un fatturato di oltre 6 mln di euro e prevede di raddoppiarlo entro il 2023. Sono ad oggi 14 i dipendenti (di cui 11 donne) e possono calcolarsi in oltre 100 le risorse umane impegnate nelle imprese di produzione dei sistemi terapeutici ‘Aferetica’, nel mirandolese.

Vocazione per l’Innovazione, Ricerca collaborativa con i maggiori centri di Ricerca a livello globale, Apertura internazionale, sono fra gli asset della crescita e dello sviluppo di Aferetica, come testimonia anche l’esclusiva partnership con Cytosorbents, fra i leader nei sistemi salva-vita, nata nel 2015 e attiva per patologie gravissime, come la Sepsi e il Covid-19, e per l’innovazione dalle implicazioni rivoluzionarie, in ambiti quali il Trapianto.

A partire dall’esperienza e dal know how in Dialisi e propri del territorio mirandolese, le intuizioni di Aferetica stanno portando l’Aferesi Terapeutica (depurazione/purificazione vista come terapia) ai più vasti e vari ambiti clinici di applicazione, quali: Neurologia, Malattie autoimmuni, Diabetologia, Reumatologia, Nefrologia e Terapia Intensiva, in alternativa e/o in integrazione a farmaci costosi e a sistemi invasivi.

Per quanto riguarda il Trapianto, si può parlare con PerLife® di una vera e propria rivoluzione, mirata ad aumentare la disponibilità di organi trapiantabili e il successo dei trapianti, a partire da fegato e rene, gli organi più trapiantati in assoluto, aiutando a preservare gli organi disponibili e a riabilitare quelli non ottimali, per contribuire a soddisfare la crescente domanda mondiale di organi. Esigenze rese sempre più pressanti da tassi record di insufficienza renale ed epatica e da vere e proprie emergenze sanitarie a livello globale, invecchiamento della popolazione, diabete, ipertensione, obesità, alcolismo, epatite e altre patologie che influenzano la progressione sia delle malattie renali che di quelle del fegato, a cui si è aggiunta la pandemia che ha reso ancora più difficile la diagnosi e la cura di queste patologie. Gli organi immediatamente idonei per il trapianto sono scarsi, l’età media dei donatori aumenta, fortunatamente, in maniera continua, ma insieme alle loro comorbidità. Mentre il numero di pazienti in attesa di trapianto continua a crescere a livello globale, con oltre 150.000 candidati in attesa di trapianto nella sola EuropaIn Italia, nonostante gli enormi progressi degli ultimi anni, che la hanno portata ai più alti livelli internazionali per numero di organi trapiantati rispetto alla popolazione, solo un terzo dei pazienti in lista di attesa accede ogni anno al trapianto d’organo. (Centro Nazionale Trapianti – ISS)

Perlife® sarà nei prossimi giorni al centro dei più importanti congressi internazionali di settore ESOT 2021 (Milano, 29 agosto - 1° settembre) e ISICEM (Bruxelles, 31 agosto - 3 settembre), per il lancio internazionale del sistema. PerLife® è tra i focus del simposio, a cura di Aferetica, che vede - nel contesto di ESOT 2021 - la presenza e l’intervento di alcuni dei maggiori esperti internazionali quali: G. Remuzzi (Direttore Istituto Mario Negri), S. Hosgood (University of Cambridge) M. Boffini & M. Rinaldi (Università di Torino), F. Dazzi (King College, London), L. De Carlis (Università Bicocca, Milano), F. D’Ovidio (Columbia University, New York).

Caratteristica rivoluzionaria del sistema all in one è l’integrazione di brevetti e tecnologie innovative - che consentono il trattamento degli organi secondo tutte le tecniche ad oggi conosciute, nonché del nuovo sorbente espressamente realizzato da CytoSorbentsdedicato alla depurazione degli organi. Il sorbente consente la rimozione dei mediatori infiammatori; la perfusione d'organo ‘ex vivo’, così realizzata, diventa un vero e proprio ponte per il trapianto. La piattaforma PerLife® e il sorbente ‘PerSorb’ hanno il potenziale per cambiare in modo significativo la disponibilità degli organi destinati al trapianto e a migliorare l’esito del trapianto stesso.

Per quanto riguarda la Sepsi e il Covid-19, i sistemi terapeutici di Aferetica, grazie all’integrazione con la cartuccia sorbente CytoSorb® hanno aperto nuove frontiere nella lotta contro la infiammazione e la tempesta citochinica, alla ribalta della cronaca per il ruolo avuto nella patologia Covid-19, ma che è da sempre alla base di sindromi gravissime, come la Sepsi, prima causa di morte in Terapia intensiva in tutto il mondo.

Mauro Atti, Amministratore delegato di Aferetica, dichiara: “I traguardi aziendali che Aferetica sta raggiungendo sono certamente fonte di soddisfazione, ma il vero motivo di orgoglio è quanto stiamo realizzando sul campo clinico, grazie ai suggerimenti e alla collaborazione con i maggiori esperti e centri di ricerca nazionali e internazionali, con PerLife® possiamo dire raggiunta una fase che può rivoluzionare il mondo del Trapianto. I risultati ottenuti in Italia con CytoSorb hanno certamente contribuito al percorso che ha portato l’F.D.A. (USA) a concedere, in pieno contesto pandemico 2020, l'autorizzazione al suo uso in emergenza di CytoSorb® per pazienti Covid-19, rafforzando la nostra partnership con CytoSorbents. Questa partnership è frutto della nostra caratteristica di società radicata nel territorio, ma naturalmente portata all’internazionalizzazione, che adesso diventa anche una propensione commerciale. Da questo settembre con la partecipazione ai congressi Europei di Trapianto (ESOT, Milano) e Terapia Intensiva (ISICEM, Bruxelles) avviamo la commercializzazione di tutto il nostro portafoglio di prodotti dedicato al trapianto, primo fra tutti il sistema PerLife a livello Europeo e Internazionale. Siamo grati a tutta la fantastica comunità Medica Italiana e internazionale, degnamente rappresentata dai professionisti che parteciperanno e parleranno al Workshop che abbiamo organizzato all’interno dell’ESOT, perché da loro sono venute le idee che abbiamo messo in pratica ed è con loro che abbiamo affrontato, giorno dopo giorno, i problemi per realizzarle. Veramente un grazie di cuore a chi ci ha affiancati, per quanto realizzato e per quanto realizzeremo insieme. Vorrei rivolgere un personale ringraziamento al Prof. Giuseppe Remuzzi, perché è stato lui nel 2014 ad incitarci a partire nell’avventura di realizzare un sistema di perfusione d’organo, altrimenti non saremmo nemmeno partiti e non saremmo qui oggi a parlarne.”

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