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Bper: ridotto lo stipendio all'ad Viola da 1,7 a 1,3 milioni annui

Applicate le disposizioni in materia emanate dalla Banca d'Italia: al raggiungimento di obiettivi quali-quantitativi determinati dal Cda, sarà conseguibile un bonus di 340mila euro

Il Cda di Bper ha approvato le nuove 'Politiche di Remunerazione e Incentivazione', da sottoporre all'assemblea ordinaria dei soci convocata il 2-3 settembre, per dare applicazione alle disposizioni in materia emanate dalla Banca d'Italia, e ha deliberato - spiega una nota - "con piena condivisione dell'Amministratore delegato" Fabrizio Viola, una revisione della sua remunerazione, finora determinata unicamente in misura fissa, nell'importo di 1.700.000 annui. La remunerazione "é stata divisa in quota fissa ed in quota variabile, con quest'ultima destinata a determinarsi in relazione ai risultati, corretti per i rischi, effettivamente conseguiti. Nello specifico è stata prevista la corresponsione, per la carica, di un emolumento annuo di 1.360.000 euro e l'eventuale riconoscimento di un bonus di massimi 340.000 euro annui, conseguibile al raggiungimento di obiettivi quali-quantitativi determinati dal Cda. La remunerazione dell'Ad Viola - conclude la nota - si conferma in linea con la media dei valori di mercato per posizioni comparabili".

(ANSA)

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