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La cantina di Carpi e Sorbara vince il premio nazionale vino della cooperazione

Assegnato il premio ‘Gino Friedmann’ all’omonimo Lambrusco della Cantina di Carpi e Sorbara

Il vincitore del “6° Gran Premio Nazionale Gino Friedmann”, per una curiosa coincidenza, quest’anno porta lo stesso nome del riconoscimento, che non a caso celebra una delle figure più rappresentative del mondo della cooperazione. Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stato infatti “Omaggio a Gino Friedmann”, Lambrusco di Sorbara Dop secco, fermentazione in bottiglia 2017, della Cantina di Carpi e Sorbara.

Tipicità, classicità, stile e rapporto qualità prezzo: questi i parametri presi in esame dalla giuria, presieduta dal giornalista enogastronomico Giorgio Melandri e composta da Leila Salimbeni (Spirito diVino), Adriano Rioli (AIS Modena), Michele Palermo e Antonio Previdi (Slow Food). Dei numerosi vini in lizza solo 10 hanno potuto fregiarsi del premio dedicato alla memoria del fondatore del movimento cooperativo vitivinicolo, con Cantina di Carpi e Sorbara a svettare nella Top 10 con altre due etichette della propria scuderia. 

“Questo riconoscimento - sottolinea Carlo Piccinini, vicepresidente della Cantina di Carpi e Sorbara - è una ulteriore conferma che la strada intrapresa dalla nostra cooperativa, che da anni investe sulla qualità in vigna e in cantina, è quella giusta. Ricevere il premio destinato ai migliori vini delle cantine cooperative è per noi motivo di grande orgoglio: con questo vino siamo stati la prima cantina sociale cooperativa dell’Emilia Romagna a ricevere i ‘Tre bicchieri’ e questo è stato per noi uno stimolo a cercare di fare sempre meglio. Oggi portiamo a casa un primo premio e due ulteriori riconoscimenti, da condividere con tutti i nostri soci e con le 1200 famiglie che ci rendono quello che siamo. ‘Omaggio a Gino Friedmann’ non è infatti nato per caso, ma dalla intenzione di trovare la giusta via per valorizzare il lavoro di tanti piccoli produttori agricoli che affrontano il loro lavoro in vigna con orgoglio, sacrificio e consapevolezza, nello sforzo di tramandare le proprie terre alle generazioni future.” 

Questo Lambrusco nasce come una produzione di eccellenza destinata ai ristoranti e alle enoteche di qualità. L’attenzione e l’impegno partono dal vigneto: vengono infatti utilizzate solo le uve più pregiate e quelle provenienti dai migliori appezzamenti dei vignaioli associati, per poi vinificare con la tradizionale fermentazione in bottiglia. Ne deriva un Lambrusco di Sorbara autentico, dedicato al fondatore di quella che, nel tempo, è diventata la Cantina di Carpi e Sorbara.

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