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Economia

Carenze di organico in tanti sportelli modenesi, uffici pubblici in agonia

E' la Cgil a sollevare il tema della carenza di personale ormai "strutturale" negli uffici delle differenti pubbliche amministrazioni della città. Un dossier con i problemi di ciascun ente è stato consegnato a Prefetto e Sindaco

Modena il funzionamento degli uffici pubblici "ha raggiunto un livello non piu' sostenibile per la grave carenza di organici, la situazione logistica, ma soprattutto per alcune metodologie gestionali che gradualmente annullano i servizi ai cittadini". Lo segnala la Funzione pubblica della Cgil, che passa in rassegna ente per ente tutti i problemi. 

Nel corso di un incontro ieri con sindaco e prefetto, il sindacato ha consegnato alle istituzioni un dossier specifico per continuare a farsi sentire con Roma. Alla Motorizzazione civile, riporta ad esempio la Cgil, la carenza di organici arriva al 40%; oltre il 50% dell'attività viene svolta facendo ricorso agli straordinari per cercare di ridurre i tempi di attesa, che altrimenti sarebbero "ben maggiori di quelli attuali". 

Tra gli uffici giudiziari, la carenza di personale vale invece il 30%. E "la carenza di personale della Biblioteca Estense, dell'Archivio di Stato e della Galleria Estense al momento potrebbe anche essere sopportabile, ma tra qualche mese la situazione precipiterà vista la elevata anzianità anagrafica degli addetti che matureranno i requisiti per andare in pensione". 

Alla Ragioneria di Stato, inoltre, il trend è simile a quello di Bologna, dove permane una scopertura oltre il 53%, e lo stesso si puo' dire per l'Ufficio scolastico provinciale. Senza dimenticare che, qua e là in provincia, hanno già chiuso le sedi giudiziarie e gli uffici del giudice di pace di Sassuolo, Carpi, Vignola, Pavullo, Finale Emilia e Mirandola. 

(DIRE)

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